Il formato HTML, come ogni buon conoscitore di Internet sa, è fondamento essenziale della struttura delle pagine Web che quotidianamente visitiamo, indipendentemente dal sito visitato. Lo standard ufficiale HTML 5, che consente ai siti di ottenere un aspetto più performante e in linea con le caratteristiche grafiche moderne, è finalmente stato approvato, dopo un processo durato fin troppi anni da parte del W3C.
Il W3C, ovvero il consorzio internazionale per gli standard globali dei siti Web, ha finalmente dato vigore ad un formato che consente di essere combinato con altre tecnologie, tra cui JavaScript e CSS, per rendere più dinamiche e allettanti le visualizzazioni di pagina.
Finora, HTML 5 era fondato su un gruppo di regole abbozzate, non ancora applicate in tutta la loro estensione.
Da pochi giorni, finalmente, uno standard che darà nuova linfa alle applicazioni web e la strutturazione delle pagine, insieme all’introduzione dell’utilissima geolocalizzazione, in vista del sempre maggiore uso di smartphone e dispositivi che la consentono, è diventato un insieme di attributi per l’accessibilità grafica, introducendo API per applicazioni grafiche di calibro molto più complesso, cosa che non potrà che rendere felici gli estimatori di formati finora particolarmente ostili (tra cui quello vettoriale, comunque utilissimo ai designer).
Sono stati inoltre modificati alcuni tag utilizzati fino ad oggi, differenziando la semantica originale di HTML: uno tra gli esempi più eclatanti è il tag <object>, sostituito rispettivamente da <audio> e <video> a seconda della natura del formato multimediale incorporato.
Sono stati inoltre soppressi numerosi elementi di HTML 4.01, tra cui <font>, che trova migliore e più naturale realizzazione nei fogli di stile (CSS) in grado di mutare radicalmente l’aspetto della webpage.
La popolarità di HTML 5 è già affrancata e certamente destinata a salire nel tempo: basti pensare che su 100 dei siti più noti al mondo, 34 di essi utilizzano da tempo questo formato, che ha ricevuto standardizzazione ufficiale da poco.
Di certo, la maggioranza di siti in grado di mostrare immagini elaborate e layout sopraffini, non potrà farne a meno: prepariamoci quindi all’ascesa inesorabile di questo nuovo prezioso formato di design.
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