L’app Android dedicata al servizio mail tra i più amati e completi di sempre, Gmail, si rinnova con una feature molto significativa per chi ha a cuore l’universalità e la sicurezza delle proprie mail, compiendo un passo importante oltre l’autenticazione a due fattori, diventata una prerogativa di ogni account Google.
Gmail per Android ha infatti esteso nella nuova versione 5.3 la connessione dell’account con i servizi Yahoo e Microsoft, utilizzando OAuth, il protocollo virtuale diventato celebre in seguito al suo uso sui social network in caso di connessioni con applicazioni esterne: utilizzandolo, non è più necessario reinserire le proprie credenziali per accedere ad altri account, tenendo quindi al sicuro la propria identità.
Nel caso della nuova Gmail, OAuth ci permetterà di scaricare le mail ricevute dagli account dei servizi esterni a quelli offerti da Google, evento che, in abbinamento all’autenticazione a due fattori di sempre, garantisce una connessione sicura anche con profili creati presso altri provider di mail.
La nuova applicazione per Android garantisce inoltre nuove funzionalità tra cui le shortcut per il menù Componi e i promemoria alla schermata home, elementi che permetteranno di tornare velocemente alla schermata di composizione del messaggio nonostante si sia messa da parte l’app per dedicarsi temporaneamente ad altro.
Gmail dimostra così di essere una delle app più sulla cresta dell’onda per comporre, ricevere e gestire i propri messaggi, accodandosi alla serie di update sperimentati da Google in questi ultimi giorni.
Per quanto riguarda le new entry come Google Photos, il nuovo servizio di storage e condivisione per immagini dotato di alte capacità di organizzazione delle fotografie memorizzate, così come di spazio illimitato per le proprie creazioni.
Attendiamo quindi l’arrivo di ulteriori nuove funzioni sull’immenso mondo delle app di Google, in modo da poter interagire con capacità sempre più sofisticate anche nella semplice composizione di mail e social sharing delle nostre immagini preferite.
Lascia un commento