Conosciamo ormai da anni Google per la sua assidua ricerca a livello hardware e software, tuttavia sarebbe un errore considerare Big G esclusivamente per l’innovazione apportata al search engine per eccellenza e al mondo Android, che ha ormai conosciuto il vertice della sua popolarità con Lollipop, preparandosi ad un nuovo successo con l’arrivo di Marshmallow in autunno.
Google è infatti anche innovazione in campo scientifico, come testimoniato dal progetto Alphabet L, la nuova holding frutto di riorganizzazione dell’assetto complessivo della società di Mountain View.
Dopo aver infatti suddiviso la propria attività in un numero di imprese dedicate alle auto driverless, agli elettrodomestici smart e ai nuovi device intelligenti per la salute, è finalmente arrivata la nuova divisione scientifica di Google, intenzionata a portare avanti la ricerca già intrapresa nel mondo delle lenti a contatto smart in previsione della realtà aumentata e device per monitorare le condizioni di salute dell’utente.
Le nuove tecnologie della divisione di Alphabet L, meglio nota con il nome di “Life sciences”, hanno quindi direttamente a che fare con la cosiddetta “wellness”, o il benessere individuale.
Tra le nuove applicazioni al momento in fase di studio vengono annoverate anche le tecnologie RFID in ambito trasmissione dati, che potranno riguardare un semplice tracciato cardiaco rilevato tramite smartwatch o smartband, per passare ai livelli di glucosio nel sangue, offrendo quindi dei segnali di allerta ai pazienti sulla soglia di allarme.
La diversificazione delle attività di Google continua quindi ad interessare ogni campo dell’evoluzione futura del modo in cui medicina e tecnologia user friendly sono realtà, grazie all’offerta di Alphabet, che come suggerito dallo stesso Larry Page “è l’elemento per rendere l’offerta di Google ancora migliore”.
Il tutto districandosi con molta abilità tra tecnologie smart e conquiste che vanno oltre la classica ricerca di informazioni, ovvero il segmento “big data”: il futuro di Google è alle porte, e i prossimi update in merito non potranno che darcene conferma.
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