Dopo aver cercato per più mesi, se non anni, di offrire credibilità e autorevolezza al news feed presentato agli utenti, Facebook si prepara a rendere ancora più dettagliato il filtraggio dei contenuti postati dagli utenti, al fine di ottenere una selezione efficace di news di valore che possa risaltare ben oltre il semplice click, un fattore che spesso viene visto erroneamente come indice di successo di un determinato contenuto web.
Facebook studia così un nuovo algoritmo in cui implementare una variabile finora tenuta in scarsa considerazione, nonostante l’importanza effettiva che riveste a livello di informazione: il tempo.
Ben oltre il semplice click sul “like” di turno, infatti, possono essere mostrate nella home feed notizie su cui spesso ci si sofferma nella lettura senza esprimere gradimento, come spesso avviene per cronache intimistiche o particolarmente forti per il lettore medio.
Si tratta certamente di una variabile che ricorda il fenomeno del “lurking”, ovvero l’osservare senza interazione con i post o i commenti già lasciati in precedenza da altri utenti, senza tuttavia l’accezione negativa che potrebbe mostrare in altri contesti. Una buona fetta dell’utenza è infatti costituita da iscritti che sfogliano fan page o album di proprio interesse, dedicandosi prevalentemente alla lettura.
Ottimizzando quindi il tempo di riconoscimento dello scroll all’interno del feed è possibile sapere con una discreta precisione cosa possa effettivamente interessare un utente, affidando inoltre altri messaggi e post simili alla sua visione, come avverrà probabilmente nelle prime versioni del prossimo algoritmo di Facebook.
Il rollout del nuovo feature è in parte già avvenuto, e si prevede che raggiungerà il completamento entro le prossime settimane, al termine del quale gli utenti statunitensi inizieranno per primi a notare alcune variazioni nella distribuzione di link e news importanti, e soprattutto dal ranking elevato, non di certo immotivatamente per via della presenza di un contenuto di qualità o collegamenti fraudolenti con pagine da evitare.
Le dinamiche del nuovo algoritmo si preparano quindi a ridefinire la lettura dei post da parte dell’utente, intrecciandosi con altri elementi online da non sottovalutare, come ad esempio il “reach” effettivo delle pagine fan, che come sappiamo non sempre consente al 100% dei subscriber di prendere visione di tutti i contenuti nella home.
L’interesse effettivo degli utenti e il desiderio di leggere contenuti di qualità saranno quindi un incentivo in più per il noto network a tagliar fuori, o mettere in secondo piano, informazioni non verificate?
Conosceremo la risposta ufficiale a partire da qualche settimana da oggi, quando il nuovo feature raggiungerà anche la versione italiana del social che, a dispetto delle critiche, continua ad essere il primo in vetta in tutto il mondo.
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