A poche settimane dall’annuncio di Google Magenta, l’intelligenza artificiale di Big G che si occuperà di comprendere al meglio i meccanismi mentali e gli algoritmi che portano alla creazione di opere d’arte, anche la rivale Facebook presenta con entusiasmo il proprio progetto incentrato sul mondo delle AI, ovvero Facebook Deeptext, una piattaforma in grado di comprendere ciò che viene scritto dagli utenti nei propri post, con un grado di affidabilità e precisione ben superiore alla media.
Facebook Deeptext è già stato definito un progetto dotato di una “precisione al limite dell’umano”; tuttavia si tratta certamente di una definizione restrittiva, in quanto il primo prototipo dell’AI sembra essere in grado di effettuare le operazioni di analisi in oltre 20 lingue, ovviamente destinate ad aumentare nel tempo, e per diverse migliaia di volte in un solo secondo.
L’annuncio, dai toni ovviamente entusiasti, è stato dato dal blog ufficiale Facebook Code, e parte dalla premessa che sin dagli albori dei social network, gli iscritti hanno preferito soprattutto testo e immagini per comunicare i propri pensieri.
Capire come vengono formulati i post e creare nuovi filtri per lo spam e per i contenuti indesiderati è uno degli obiettivi principali di Deeptext, che verrà introdotto secondo un metodo step-by-step nella nota piattaforma in blu.
Non mancherà inoltre la possibilità di aiutare gli utenti e suggerire, dato un commento relativo a un prodotto o servizio, ciò che sta cercando di più adatto ai suoi gusti. Deeptext di Facebook sembra essere in grado di cercare istantaneamente tutti i modi disponibili per prendere visione dell’oggetto cercato, riducendo a valori effettivamente molto bassi la possibilità di sbagliarsi, data la sua capacità di identificare il cosiddetto “linguaggio naturale”, ben diverso da quello più macchinoso che tutti conosciamo.
L’intelligenza artificiale Facebook si appoggerà inoltre a FBLearner Predictor platform per evolvere nella comprensione dei testi, in modo da poter raggiungere l’obiettivo di dare suggerimenti personalizzati in occasione di eventi e la ricerca di video o luoghi particolari.
Scopriremo molto presto l’efficacia di uno degli strumenti più sofisticati che Facebook abbia mai cercato di implementare, direttamente dai nostri account e sperando di rinnovare profondamente il livello di interazione sulla piattaforma.
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