Sono in arrivo grandi novità per un social network che tutti ben conosciamo, e che per numero di utenti risulta essere sempre il primo al mondo: le regole utilizzate da Facebook nella gestione del proprio nome reale stanno infatti per subire cambiamenti interessanti, soprattutto per coloro che per ragioni personali e di privacy hanno utilizzato pseudonimi fino ad oggi.
I problemi per questa scelta particolare del network, che in alcuni paesi europei, tra cui la Germania, è stata giudicata illegale, sono sempre costati molte proteste nei confronti della policy scelta da Zuckerberg, che in questo modo vorrebbe però incentivare relazioni più sincere tra gli iscritti, mettendo il proprio nome e cognome in chiaro.
Al centro dell’insoddisfazione degli utenti vi è spesso anche il rifiuto alla richiesta di Facebook di caricare documenti che attestino la propria identità, e dei cambiamenti arbitrari del proprio nome avvenuti in seguito al loro controllo: una scelta che ha messo sicuramente in pericolo la libertà e la protezione di attivisti, giornalisti e persone che necessariamente proteggono la propria identità per ovvie ragioni.
Proprio durante la giornata di oggi, Facebook ha comunque annunciato un drastico cambiamento delle proprie policy: Alex Schultz, addetto al settore marketing del social network, avrebbe spiegato che il social vorrebbe “ridurre drasticamente il numero di persone a cui viene richiesto di verificare il proprio nome”.
Per questo motivo, Schultz ha precisato che al momento della scelta del nome potrebbero essere incluse una serie di caselle in cui è possibile specificare le ragioni per le quali si vorrebbe mantenere un certo pseudonimo, specialmente se l’account ha una certa rilevanza all’interno di Facebook.
Questo cambiamento, che dovrebbe iniziare a far intravedere i suoi effetti verso Dicembre, porterà con sé anche una seconda importante modifica ai termini di servizio di Facebook, ovvero l’analisi delle segnalazioni ricevute da pagine che potrebbero violare la serena convivenza tra utenti, incitando allo spam, all’odio e al bullismo: verranno esaminate con più criteri obiettivi, in modo da poter rendere più veloce e coerente il ban dal social.
Come vediamo, anche Facebook si prepara dopo lungo tempo a tutelare la privacy degli utenti dove molto spesso non si è raggiunto un accordo accettato da utenti e sviluppatori della piattaforma: sarà sufficiente per assicurare a ognuno il suo spazio, e a portare nuovi utenti a riconsiderare l’iscrizione?
Le previsioni di Zuckerberg sono come sempre molto ottimistiche, staremo quindi a vedere se la nuova politica potrà avere i suoi frutti in breve tempo.
Lascia un commento