Nonostante la presenza di un linguaggio che può essere ormai senza dubbio definito “universale” su Facebook, costituito da sticker, emoticon, emoji e quanto la fantasia di Mark Zuckerberg sarà in grado di integrare in futuro, Facebook è all’opera su una tecnologia che potrebbe, potenzialmente, modificare in maniera radicale e drastica la comunicazione sul network, inventando la sua prima soluzione di riconoscimento vocale, che come si può intuire gareggerà direttamente con Siri, di Apple.
Alla base di questo, l’incorporamento di Wit.ai, una startup già esperta nella creazione di soluzioni di questo tipo. Il tutto dovrebbe favorire, oltre agli utenti, i developer stessi, che potrebbero creare app relative a Facebook in grado di operare ascoltando semplicemente istruzioni vocali da parte dell’utente, senza per questo ricostruire da zero una piattaforma per il controllo vocale.
Le prime applicazioni della tecnologia, intuitivamente, andranno ad applicarsi a Messenger, per voice chat oppure per impartire istruzioni in grado di essere associate a determinate azioni di navigazione sul network.
Anche Facebook, quindi, si accoda agli esperimenti già riusciti di Siri e Cortana (Microsoft), quest’ultima al momento presente in versione italiana, tuttavia non ancora in grado di operare sui social network.
Secondo alcune ultime osservazioni, la struttura stessa di Facebook è profondamente modificata rispetto al 2008/2009, anno in cui avvenne l’effettivo boom della piattaforma, diventando sempre più visiva e soprattutto mobile, con un 65% delle connessioni da tablet o smartphone.
Del tutto naturale, quindi, che il network in blu desideri oltrepassare le barriere linguistiche grazie ad app in grado di essere attivate in tutte le lingue.
Gli sviluppi di questa nuova “Siri per Facebook” sono naturalmente imprevedibili; tuttavia immaginiamo che sapranno scuotere profondamente un ambiente parallelo: quello del videogaming online, che Zuckerberg potrebbe trovare allettante una volta permesso al device per realtà virtuale Oculus Rift di splendere.
Facebook sembra quindi essere tutt’altro che un ambiente in declino, nonostante un continuo esodo di utenti verso altre piattaforme.
Naturalmente, saremo pronti a conoscere la sua prossima evoluzione riguardo il riconoscimento vocale, e fornirvi prima possibile news non appena riceveremo segnali forti in tal senso.
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