Fino a non molti anni fa, Google è stato certamente uno dei motori di ricerca che, grazie a SERP sempre più avanzate e algoritmi in grado di restituire con precisione quanto ricercato dall’utente, ha costituito una delle alternative principali per il reperimento delle cosiddette “breaking news”, ovvero notizie immediate, di estrema importanza e spesso destinate a trasformarsi in fenomeni virali.
Grazie all’avvento di piattaforme come Facebook, il paradigma dell’informazione è comunque cambiato, rivelando una grande predisposizione degli utenti a rivolgersi soprattutto ai social per scoprire i nuovi trend e le notizie più significative del Web.
E’ una sfida che il network di Zuckerberg ha vinto con estrema facilità, arrivando ultimamente a superare Google tra le fonti di traffico web nel mondo della cronaca americana.
E’stato infatti rilevato recentemente che i principali siti di news internazionali (CNN, BBC, e i colossi dell’informazione mondiale) ricevono molte più views partendo dai link diffusi sui social, piuttosto che da ricerche provenienti dai search engine quali possono essere Google, Yahoo, Bing e diversi altri. Al momento, infatti, il “braccio di ferro” tra i social media e Google rileverebbe percentuali del 43% contro il 38% di Big G.
I nuovi report dimostrano inoltre una volontà di crescita di Facebook nel mondo dell’informazione mobile in modi del tutto innovativi, includendo in futuro degli eventi live streaming trasmessi direttamente dalle pagine fan, per arrivare alla diffusione dei video per smartphone e tablet, in grado di svolgere la stessa funzione delle “flash news” televisive.
Facebook potrebbe così soppiantare anche la popolarissima app Periscope, inserendo un sistema di streaming video di eventi volti a unire fan e celebrità, ad esempio, oppure da protagonisti del giornalismo ed in generale chi possiede un account verificato sulla piattaforma.
Al momento, Google mantiene una relativa tranquillità in quanto i propri algoritmi di ricerca permettono di privilegiare ancora la qualità dell’articolo rispetto ai fattori che incidono sulla viralità: tutto questo sarà comunque destinato a continuare, oppure Facebook insedierà il posto di uno dei principali motori di ricerca del Web?
Potremo scoprirlo dopo il lancio delle nuove app del “network in blu”, destinate comunque a cambiare i rapporti tra pubblico e fruizione delle news.
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