Opera browser è sempre stato in prima linea in tema sicurezza, lo abbiamo considerato fra i migliori browser Android, conquistando rapidamente il podio dei migliori software per navigare il Web grazie a diversi espedienti, tra cui l’abilitazione delle informazioni di sicurezza e i certificati di autenticità dei siti visitati direttamente nella barra di navigazione. Dopo aver ispirato altri browser concorrenti a migliorare le protezioni disponibili, la software house norvegese è in procinto di applicare una nuova estensione alle funzionalità di privacy e security di Opera.
Il nuovo ed esclusivo feature di cui parliamo è Opera VPN (Virtual Private Network), un servizio gratuito in grado di nascondere attraverso l’uso della crittografia il proprio indirizzo IP, permettendo così agli utenti di accedere a contenuti bloccati a livello geografico oppure inaccessibili da parte di determinati client.
La nuova VPN gratuita di Opera browser, il primo grande nome del Web ad implementarla con l’obiettivo di renderla un servizio stabile e ufficiale nelle prossime versioni, è al momento una prerogativa della versione per developer, da attivare utilizzando il menu Preferenze che i fedelissimi di questo software conosceranno bene.
Il principio su cui si baserà la VPN di Opera è del tutto simile a quello delle classiche reti private virtuali, e consentirà di ridurre notevolmente la possibilità di essere intercettati o spiati da servizi governativi o malintenzionati durante la navigazione o la comunicazione tramite messaggistica con altri contatti.
Il funzionamento di questo nuovo particolare chiave del browser sembra oltretutto molto semplice e immediato da monitorare, grazie ad un grafico che dimostra la quantità di banda utilizzata, i dati trasmessi e la posizione geografica del server virtuale utilizzato, che potremo modificare grazie ad un menu a tendina.
Si tratta di un tentativo molto importante da parte di Opera nell’integrare una funzione che spesso viene messa da parte dagli utenti del Web, affidandosi ancora ai classici proxy oppure navigando “in chiaro”.
Tuttavia, alla luce delle sempre più frequenti intercettazioni e della raccolta di informazioni personali, una VPN predisposta direttamente all’interno di un popolare browser come Opera potrà aiutare gli utenti a conoscere una delle realtà della crittografia più interessanti e utili, che già all’estero hanno trovato un grande bacino di applicazione.
Opera Software non ha ancora precisato quando avverrà l’implementazione stabile, tuttavia la versione definitiva dei prossimi update conterrà certamente il changelog da cui potremo scoprire in anteprima se la funzione è attiva.
Attenderemo quindi l’aggiornamento ufficiale per comunicarne subito la disponibilità.
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