A qualche settimana dai primi annunci relativi alle 7 diverse edizioni di Windows 10, un suo componente fondamentale, che segnerà la rinascita di un modo di navigare il Web ormai sconosciuto ai “fedeli” di Internet Explorer, va arricchendosi continuamente di nuove funzioni e compatibilità con un numero di file e formati sempre crescente.
Stiamo ovviamente parlando di Microsoft Edge, la “killer application” di Windows 10, il browser che ridefinirà l’interazione con l’utente grazie alla presenza di un design più scorrevole e fresco, assieme all’integrazione con Cortana, che renderà la web search più veloce e mirata ai risultati delle SERP che più si adattano alle nostre richieste.
Non mancano inoltre feature di rilievo come la modalità lettura, ottima per chi legge da smartphone o tablet i contenuti del Web, e la possibilità di scrivere appunti e bozze direttamente all’interno delle pagine web, condividendo il tutto sui social da noi preferiti.
Edge si è inoltre arricchito di una funzionalità che andrà a garantire il supporto alle “immagini responsive”: si tratta di una modalità che consentirà al browser di selezionare automaticamente l’immagine con risoluzione e taglio complessivo migliore rispetto al device con cui si sta navigando, dal momento che, come sappiamo, Windows 10 sarà un sistema multipiattaforma e adatto ad una moltitudine di device .
Il browser fino a poco fa conosciuto sotto il code-name di Project Spartan diventa quindi il successore ideale di IE, che verrà conservato a fianco di Edge per garantire la retrocompatibilità con altre applicazioni studiate per Explorer: la nuova creatura di Microsoft promette inoltre il supporto audio Dolby Digital, dimostrando in questo di essere più lungimirante di altri browser estremamente noti, tra cui Chrome e Firefox.
Edge sarà inoltre personalizzabile con estrema facilità premendo semplicemente l’icona a tre punti posta in alto a destra della schermata del browser, per selezionare poi le opzioni a portata di click, fino alla scrittura delle Note Web e alle impostazioni pop up, cronologia, download, dati salvati, cookies e la maggioranza delle scelte presenti sugli altri più importanti browser.
La stabilità online e la sicurezza nella navigazione sono quindi i pilastri su cui si reggerà Edge, che al momento risulta però escluso dalle edizioni di Windows 10 Enterprise, che dovranno limitarsi a IE 11, sperando in un futuro update.
Microsoft Edge rappresenta così una promessa nel mondo delle applicazioni della casa di Redmond, e probabilmente il primo browser che riuscirà a dire definitivamente addio ad Explorer, dopo anni di attacchi e critiche: seguiremo quindi le nuove informazioni sull’uscita da vicino, per riportarle non appena saranno rese pubbliche da Microsoft stessa.
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