I progetti di Microsoft per i suoi software di punta non smettono mai di stupire il pubblico di Windows 10: dopo aver annunciato una possibile partnership futura con Android per portare nuove app su Windows Store, è il turno di Edge, l’innovativo browser che ha già dimostrato di saper distanziare il “vecchio” Internet Explorer sotto parecchi punti di vista, tra cui sicurezza, stabilità, tecnologie applicate e velocità.
Microsoft Edge trova la forza nel suo potente motore di rendering, Chakra Javascript, sviluppato in origine per garantire a Internet Explorer 9 migliori performance a livello di esecuzione degli script e un accesso alla GPU più veloce, essenziale nei browser particolarmente sfruttati per un multimedia di alta qualità.
L’engine in questione, che ha fatto raccogliere al nuovo prodotto Microsoft punteggi di benchmark eccellenti, si prepara ad una svolta molto importante per il suo futuro e i suoi possibili campi di applicazione: Chakra Javascript diventerà ufficialmente open source, che verrà rinominato in ChakraCore e reso disponibile alle community di sviluppatori tramite la piattaforma GitHub.
L’evoluzione passata di Chakra Javascript è iniziata nell’ormai lontano 2008, e certamente la tecnologia è maturata al punto giusto da consentirne la release a un pubblico che si impegnerà a migliorarlo, facendo ricorso anche agli input di giganti dell’hardware quali AMD e Intel, che hanno mostrato interesse nel lavorare su questa iniziativa, che sarà sicuramente estesa, un giorno, anche agli ambienti operativi Linux.
I tempi di rilascio del nuovo ChakraCore di certo non faranno spazientire gli interessati.
A partire da Gennaio, il source code sarà disponibile per i developer che vorranno aiutare il progetto a crescere, ovviamente fornendo anche dei feedback a Microsoft, che si impegnerà ad implementarne nuove versioni in Edge, con la massima scalabilità e interoperabilità tra diverse piattaforme, per risolvere i maggiori problemi di compatibilità con i nuovi formati video e audio per il Web.
Si intravede già da questi indizi il deciso cambiamento di rotta intrapreso da Satya Nadella, che evidentemente ha scelto di rivoluzionare Microsoft aprendo le frontiere a comunità finora prese scarsamente in considerazione.
Considerando che di recente anche la rivale Apple ha scelto di rendere open source uno dei suoi linguaggi di programmazione simbolo, ovvero Swift, sarà una scelta che porterà successo?
Non ci rimane che attendere la release definitiva di ChakraCore prevista per Gennaio, in modo che assieme ad un browser Edge costantemente migliorato si possano capire al meglio i futuri piani di Microsoft.
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