Artemis Networks non sarà probabilmente un nome noto alla maggioranza degli utenti, seppur amanti del mondo smartphone e tablet, tuttavia nonostante non ricorra spesso è creatrice di un buon numero di soluzioni hardware e software, tra cui il cloud gaming (tramite la piattaforma OnLive) ed il popolare QuickTime.
L’ultimo exploit di Artemis Networks riguarda però il mondo delle telecomunicazioni via Internet, naturalmente wireless.
Per aiutare gli utenti ad usufruire di una vera connessione a banda larga mobile, una delle prime del proprio genere, è stata studiata la tecnologia pCell, proposta come ulteriore miglioramento della già performante rete 4G/LTE, che però non è esente dall’avere eccessivi problemi di affollamento a causa di molteplici connessioni.
La startup Artemis, di San Francisco, sembra quindi essere intenzionata a potenziare le infrastrutture che potrebbero elevare le frequenze dello spettro radio necessario di oltre 35 volte il picco massimo attualmente raggiunto.
Il meccanismo alla base di pCell sfrutterà, ingegnosamente, le interferenze di rete, al fine di creare delle piccole celle all’interno del network per offrire massima velocità costante all’utente attualmente connesso.
Sfruttare tali celle, individuali per ogni smartphone della rete, sarebbe quindi la soluzione alle congestioni di rete, che spesso rendono difficoltoso inviare anche semplici messaggi chat.
Artemis Networks è intenzionata a portare avanti le sue sperimentazioni in merito; fino ad oggi si sono ottenuti risultati più che positivi sfruttando una streaming session direttamente su una ventina di terminali iPhone, focalizzando le loro frequenze sullo stesso spettro.
I dispositivi hanno risposto connettendosi secondo le specifiche previste; perciò Artemis può passare al prossimo passo della sua roadmap: implementare pCell tramite l’ampliamento dei trasmettitori in grado di sfruttare tale segnale, assieme ad una distribuzione massiccia di SIM compatibili con questo ambizioso ed utile progetto.
I tempi di realizzazione promessi per la tecnologia in questione sono effettivamente brevi, nonostante le sue elaborate premesse: entro fine 2015, Artemis Networks renderà disponibili al pubblico le prime SIM in grado di aprire il sistema agli utenti.
Attendiamo quindi di potervi recensire l’efficienza di una rete che di certo non porrà limiti al nostro desiderio di vedere film in streaming senza alcun lag, e scaricare contenuti a velocità lampo.
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