L’IFA 2016 si apre nel segno dei wearables per Samsung, dopo aver affrontato un anno ricco di soddisfazioni grazie all’arrivo dei nuovi top di gamma Galaxy S7 e Galaxy Note 7, oltre al rinnovamento dell’apprezzata serie Galaxy A 2017. La fiera tedesca ha infatti ospitato la presentazione ufficiale di Samsung Gear S3, nuovo smartwatch basato sul sistema operativo Tizen, che ha rappresentato un buon sostituto dopo l’abbandono ad Android Wear, disponibile in due versioni ricche di funzioni molto versatili.
Il successore di Gear S2, che già ha dalla sua parte la reputazione di uno dei migliori wearables al mondo, riesce a raggiungere nuove vette di funzionalità, evolvendo il passato design e aggiungendo un display rotondo e una ghiera girevole. Queste sono alcune delle novità dal punto di vista hardware; tuttavia anche il software integrato compie un salto di qualità aggiungendo Samsung Pay, veloce sistema di pagamento online, che secondo molti utenti dovrebbe diventare un vero e proprio standard assieme ad Apple Pay.
Samsung Gear S3, come annunciavamo poco fa, è arrivato in due diverse versioni: S3 Classic, dotato di un look molto più minimalista e tradizionale, senza per questo rinunciare all’eleganza e alla solidità costruttiva: all’utente sembrerà proprio di avere un orologio di classe al polso, e non un semplice smartwatch con organizer per le attività quotidiane.
S3 Frontier, il secondo modello, è invece caratterizzato da un look piuttosto rugged e sicuramente adatto all’attività sportiva e contesti dinamici in generale, grazie ad un cinturino zigrinato e un’aderenza al polso studiata per resistere agli shock che possono capitare durante l’esercizio.
Entrambi gli smartwatch presentati all’IFA 2016 sono dotati di una cassa in acciaio inox e un display super AMOLED 360 per 360 pixel, che costituiscono un 1,3 pollici ben leggibile e protetto da uno speciale Gorilla Glass versione SR+ espressamente creato per resistere a graffi e urti.
Lo smartwatch è nel complesso più ampio, esssendo presente anche il modulo GPS e un altoparlante interno: non manca la certificazione IP68, che permette un’ottima resistenza sia ai corpi estranei che all’acqua.
Le possibilità di Samsung Gear 3 sono praticamente innumerevoli, grazie al chipset a 2 core Exynos (1Ghz), 4 GB di memoria storage e 768 MB RAM che, assieme al Bluetooth 4.2 e alla connettività Wi-Fi e LTE costituiscono il fiore dell’offerta di questo smartwatch impeccabile: nonostante le diverse applicazioni avviabili e i moduli operativi attivi, l’autonomia è garantita per circa 4 giorni ed enfatizzata dalla ricarica wireless.
L’arrivo del nuovo dispositivo è previsto per fine anno; Samsung ha inoltre provveduto a fornire Gear 3 di numerosissime app (più di 10000) per prepararsi all’evento: ancora una volta, materiali di qualità e un ecosistema software molto allettante saranno al centro di uno degli smartwatch più versatili del 2016.
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