Nonostante una generale tendenza a concentrare sempre più funzioni in smartphone altrettanto compatti, col tempo si è facilmente passati da dispositivi di circa 4 pollici di diagonale fino alle risoluzioni tipiche dei phablet, arrivando addirittura a valori come 5,2 o 5,7 pollici, garantendo allo stesso tempo ottime prestazioni.
Sharp, da sempre conosciuta per la qualità dei suoi schermi a cristalli liquidi, non vuole lasciarsi sfuggire l’occasione di cogliere questo trend per presentare il nuovo Sharp Aquos XX, un phablet con risoluzione FHD a 1920 x 1080, con una densità “dot per inch” di 386, un valore più che valido per un dispositivo destinato a compiere meraviglie sul fronte video.
Partendo da un’analisi ravvicinata sulle sue potenzialità, Sharp Aquos XX integra un processore 64 bit Snapdragon 810 di Qualcomm, nientemeno che il modello passato tristemente alla cronaca per essere stato rifiutato da Samsung per i suoi S6, per problemi di surriscaldamento che evidentemente Aquos non presenta.
Lo storage interno si attesta sulle capacità di un phablet di fascia alta, ovvero 32 GB; ed il comparto fotografico reca due fotocamere anteriore e posteriore rispettivamente da 13,1 MPX e 2,1 MPX. Finora nulla di eclatante per quanto riguarda l’imaging, se non fosse per un feature speciale che potrebbe portare gli utenti a tenere in seria considerazione il device di Sharp.
Si tratta della capacità record di registrare video a 2100 fotogrammi per secondo, cifra che lo rende un colosso della categoria, con una tecnologia finora limitata, purtroppo, dallo storage a disposizione, alla risoluzione FWVGA, ovvero ad un massimo di 854 x 480 pixel.
Sharp Aquos XX raggiunge comunque le richieste standard di qualità grafica grazie ad una ripresa a 1200 FPS nel formato 1080p. Tali risultati sono ottenuti grazie ad alcune facilitazioni del comparto software, tra cui la duplicazione dei frame, trucco abilmente sfruttato per sopperire ai limiti dell’hardware, che di per sé non raggiunge cifre così lusinghiere.
Il nuovo Aquos sarà inoltre certificato IP57, fatto che gli consente di essere trasportato anche dagli utenti più spericolati della media, essendo impermeabile; più che buona anche l’autonomia della batteria (3000 mAh), specialmente se coronata da Android 5.0 Lollipop per una durata estesa grazie al power management.
Sharp Aquos XX sembra quindi essere la novità da tempo attesa da tutti i possessori di smartphone amanti dell’imaging, e delle riprese in HD: cercheremo perciò di scoprire quando la casa giapponese avrà in progetto il portare Aquos in Europa, permettendo anche a noi di prendere visione di un phablet unico nel suo genere.
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