A un anno dal passato Mobile World Congress, l’evento europeo tra i più rilevanti per la presentazione dei device e delle tecnologie che nei prossimi mesi domineranno il mondo consumer è tornato a Barcellona con un gran numero di novità, a cominciare dalle più attese in campo smartphone, tablet, Internet of Things e wearables.
Uno dei primi dispositivi di cui abbiamo ricevuto informazioni ufficiali è LG G5, uno smartphone Android che lascerà decisamente il segno in tutti gli utenti che hanno una passione speciale per il modding e generalmente la costruzione delle proprie periferiche.
G5 è infatti uno smartphone modulare, che può ampliare le funzionalità di base aggiungendo e sostituendo componenti a scelta, partendo da un telaio ed alcune specifiche tecniche fissate in partenza.
LG G5 si distingue per la sua doppia fotocamera e la dotazione hardware che lo pone direttamente tra i top di gamma dell’anno per quanto riguarda la casa coreana: un nuovo Qualcomm Snapdragon 820 fa da cornice a 4 GB di RAM, 32 GB di storage base e una risoluzione da 2560 x 1440 pixel, che risalta particolarmente su un display a 5,3 pollici studiato inoltre per essere attivo “sempre”: può infatti rimanere illuminato consumando un quantitativo minimo di energia, per mostrare le notifiche in arrivo senza dover necessariamente sbloccare o riattivare dallo stand-by lo smartphone.
G5 è equipaggiato in modo che si possano aggiungere, direttamente all’interno della scocca metallica, i moduli e gli eventuali accessori dedicati, tra cui componenti per l’hi-fi e controlli manuali supplementari per la videocamera; non mancano naturalmente anche battery pack aggiuntivi per chi utilizza frequentemente lo smartphone.
Il comparto fotografico dell’ultima fatica di LG è già valido anche senza l’aggiunta di moduli supplementari: 16 megapixel posteriori affiancati ad un ulteriore obiettivo a grandangolo (8 megapixel) che permette di fotografare come se l’immagine fosse ripresa costantemente in condizioni atmosferiche ottimali.
Il Mobile World Congress 2016 parte quindi con la certezza che i suoi primi top di gamma presentati saranno in grado di incidere sui futuri gusti degli utenti, sempre più alla ricerca di soluzioni di alta qualità e che ovviamente siano meno soggetti all’usura e all’obsolescenza a livello hardware.
Questa è la proposta di LG, seguiremo naturalmente anche le prossime per avere un quadro completo di questa edizione.
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