Il successo di uno dei browser open source più apprezzati di sempre, Firefox, ha portato Mozilla a costruire un sistema operativo omonimo, Firefox OS, che in origine avrebbe dovuto proporsi come alternativa ai più conosciuti Android, iOS e Windows Phone.
Nonostante l’uso di tecnologie avanzate quanto libere come JavaScript e HTML 5, l’iniziativa ha purtroppo subito un brusco arresto il 9 Dicembre scorso.
I motivi si possono ricondurre al fatto che Firefox OS non ha suscitato l’interesse che ci si attendeva da parte degli operatori: per questo il progetto è stato abbandonato per quanto riguarda il porting su smartphone e tablet, tuttavia Mozilla sembra aver mantenuto aperta la piattaforma, che verrà resa disponibile per diversi device, tra cui router, tablet e smart Tv.
Firefox OS continuerebbe così la sua “vita parallela” sull’Internet of Things, in cui la sua flessibilità e compatibilità con le più recenti tecnologie potrebbe rappresentare l’arma vincente, assieme al concept di un nuovo tablet (Firefox Tab) incentrato su web app e navigazione Internet veloce, che rappresenta proprio quello che l’utenza moderna si aspetta da un tablet.
Potremmo inoltre trovarci un’edizione di Firefox OS installata in un nuovissimo Firefox Stick, un device HDMI capace di trasformare un semplice televisore in una smart TV, esattamente come avviene con una delle alternative più diffuse, Google Chromecast, consentendo lo streaming di contenuti dallo smartphone alla tv e altre funzioni ricche di multimedialità.
Abbiamo infine un progetto a cui tutti gli appassionati di domotica potrebbero interessarsi: Firefox Hub, un nuovo router che integra le funzioni di server web, firewall e controller per i principali dispositivi dell’Internet of Things.
Esso potrebbe risultare una soluzione vincente a livello internazionale, visto l’interesse sempre più vivo per le smart home.
Il ritorno di Firefox OS potrebbe quindi significare molto per tutti gli appassionati di open source, domotica e generalmente del settore multimediale: aspettiamo che Mozilla possa quindi darci informazioni di sempre maggior interesse sui suoi progetti futuri, che partiranno molto probabilmente già dal 2016.
Lascia un commento