Huawei è all’opera sull’uscita del prossimo firmware EMUI basato sul nuovissimo Android Oreo, che vedrà la luce verso fine anno oppure sul primo smartphone flagship in arrivo nel 2018.
Nonostante l’impegno che il produttore cinese continua a dimostrare nei confronti della creazione di interfacce grafiche alternative a quella stock Android, sembra però che Huawei abbia deciso di revocare la possibilità di effettuare download manuali dei firmware EMUI dal sito ufficiale.
Una notizia decisamente inaspettata, soprattutto da chi è abituato a gestire l’installazione personalmente senza attendere l’aggiornamento online.
Il colosso dell’elettronica di consumo ha infatti pubblicato un avviso sulla pagina dedicata al download dei firmware EMUI per i propri dispositivi, annunciando che per assicurare un’esperienza di aggiornamento più stabile e veloce, gli update verranno offerti direttamente online, evitando di offrire link per scaricare i contenuti.
Quindi, niente più pagina dedicata ai pacchetti firmware Huawei: una decisione che probabilmente non influirà sugli utenti più inesperti, dal momento che il flash manuale del nuovo firmware viene effettuato generalmente da chi ha una maggiore conoscenza del proprio smartphone.
Per lo stesso motivo, però, i modder potrebbero sentirsi limitati nelle modalità di scelta dell’update.
Huawei, comunque, continuerà a sviluppare EMUI con la cura di sempre, soprattutto a livello di design, ricezione delle notifiche e l’implementazione della modalità Picture in Picture, uno dei più amati feature di Android Oreo che riceverà diverse personalizzazioni sui dispositivi del brand cinese.
EMUI 6.0, infine, avrà una grafica più user friendly e leggera, dal momento che alcuni utenti hanno lamentato in passato certi lag all’interfaccia e meno reattività rispetto ad una GUI più “pulita” o custom ROM alternative di sviluppatori indipendenti.
Scopriremo comunque presto il nuovo firmware, con l’arrivo degli update Android Oreo per gli smartphone Huawei che lo prevedono: semplicemente, non potremo più scaricarlo dalla pagina download ufficiale, ma attenderlo in modalità OTA.
Vi aggiorneremo presto sulla situazione in corso e soprattutto quali dispositivi saranno interessati.
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