Nonostante l’avvento di emulatori di ultima generazione per consentire ai gamer di utilizzare i propri titoli preferiti anche su smartphone e tablet, una consistente parte di giocatori di oggi e di ieri è costituita da retrogamer, nostalgici dei titoli che da oltre quarant’anni segnano la storia delle nostre home console.
Per dare una possibilità in più ai giocatori di tutto il mondo di tornare ai titoli per Commodore 64 e Amiga più popolari e apprezzati, è recentemente arrivato PET, uno smartphone Android-based che proviene nientemeno da quelle che si consideravano le ceneri di Commodore, un brand vivo e vegeto nella realtà così come nei ricordi della maggior parte dei tecnofili.
Il nuovo Commodore PET è un valido device con schermo a 5,5 pollici, per la precisione un phablet che già dal nome riporta con la mente al 1977, anno in cui venne annunciato lo storico PET 2001, un PC ai tempi avveniristico basato su architettura 8-bit.
E’ quindi evidente l’omaggio ai tempi andati del brand che ha offerto all’home computing la possibilità di popolare il mondo, reincarnandosi nel nuovo phablet dotato di display IPS (un full HD a 5,5 pollici) trainato da un octa-core MediaTek e 32 GB a livello di storage flash, espandibile a 64 grazie alla microSD incredibilmente offerta in dotazione, evento più che raro nel mondo smartphone.
Per chi on credesse il nuovo Commodore PET un dispositivo adatto all’imaging, è possibile notare tra le specifiche un comparto ottico in grado di scattare immagini a ben 4096×2304 pixel assieme alla possibilità di sfiorare i 1080p in registrazione.
Il design attinge alla tradizione degli smartphone di gamma medio-elevata, ergonomico e realizzato in policarbonato, un fattore di forma longilineo che racchiude inoltre Android Lollipop, aggiornato alla release 5.0.
Non mancano ovviamente ben due emulatori per l’edizione celebrativa del phablet di Commodore: anziché il classico CCS64, vero e proprio software cult in ambito emulazione di giochi retrò, saranno presenti il VICE C64 e l’UAE4All2-SDL, che permetteranno di rivivere i classici del personal computer più amato su un handset di minime dimensioni.
Commodore PET sembra oltretutto essere un device valido a livello general-purpose, ovvero per qualsiasi altra attività online o offline tipica di un dispositivo di capacità medio/elevate.
Il lancio è previsto a breve a livello europeo, per cui seguiremo l’imminente evoluzione di un phablet che incarna in sé decenni di storia in ambito home computing, portandola tra le mani di ogni utente Android.
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