Con l’arrivo di Windows 10, Microsoft ha promesso, come sappiamo, un sistema operativo veramente universale, in grado di unificare l’esperienza su smartphone, tablet e PC e renderla più a misura di utente.
Tra i primi phablet in cui vediamo applicare al massimo questo principio, ora troviamo il nuovo Liquid Jade Primo di Acer, ultimo frutto della ricerca della casa taiwanese, presentato ufficialmente come il primo vero device in grado di integrare Windows 10 e Continuum, la piattaforma capace di simulare perfettamente un ambiente desktop nelle ridotte dimensioni di uno smartphone.
Il nuovo Liquid Jade Primo è, da quello che si nota dai primi scatti ufficiali e soprattutto dalle specifiche tecniche, un phablet di fascia alta rivolto al segmento di utenti alla ricerca di un cosiddetto “pocket PC”, un vero e proprio computer tascabile, il tutto a prezzo piuttosto contenuto se paragonato con altre alternative Microsoft, in particolar modo i nuovi Lumia 950, che dovrebbero portare con sé la nuova evoluzione di Windows 10, anche se in maniera meno visibile rispetto a Jade Primo.
La dotazione tecnica del nuovo phablet Acer è sicuramente interessante: si nota infatti da subito la qualità dello schermo con tecnologia AMOLED 5,5 pollici capace di sfruttare al massimo la risoluzione fullHD (1920×1080), facendo leva su un processore Snapdragon 808, 3 giga di RAM, 32 GB di storage.
Le sorprese del device si estendono naturalmente anche al campo fotografico, grazie ad un obiettivo da 21 MPX sul retro del telaio e una fotocamera da 8 MPX sul lato frontale.
Le prime indiscrezioni dopo la presentazione fanno inoltre supporre che Liquid Jade Primo verrà immesso sul mercato in un bundle comprensivo di tastiera, mouse e dock per un monitor separato, che potrà diventare un vero e proprio schermo per il dispositivo, permettendoci di testare le sue potenzialità, in grado di trasformarlo in un PC di buona qualità.
Il principale strumento che rende così facile trasformare il nuovo phablet Acer in un computer è, come abbiamo detto, Continuum: ogni elemento dell’interfaccia grafica viene riadattato al monitor esterno in cui viene mostrato, e gli input diventano del tutto simili a quelli impartiti da notebook grazie alla configurazione Bluetooth che consente di integrare mouse e tastiera.
Le prime app testate per questa funzione riguardano la suite Office, tuttavia Continuum si dimostra particolarmente stabile, per questo motivo converrà tenere d’occhio questa interessante uscita di Acer, testando in prima persona le applicazioni che contribuiranno a rendere sempre minore il divario tra computer e smartphone.
Il nuovo Jade Primo con Windows 10 sarà disponibile entro due mesi, a Dicembre: scopriremo quindi molto presto se si tratterà del device chiave per la crescita dell’ecosistema Windows, ancora minacciato dalla presenza di due colossi del settore, Android e ovviamente iOS.
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