Il 2016 si apre con un bilancio molto lusinghiero per Windows 10, di cui sono stati finalmente confermati i dati relativi alla diffusione su scala mondiale: sono ben 200 milioni, infatti, i dispositivi su cui è stato installato, una cifra che mostra un trend sicuramente in ascesa rispetto ai 110 milioni del passato Ottobre, in attesa del nuovo e potente update “Redstone” previsto per l’estate prossima.
I numeri rivelati sono certamente cifre interessanti che dimostrano come la policy di Microsoft relativa all’offrire Windows 10 gratuitamente ai possessori delle versioni 7 e 8 ne abbia incentivato l’adozione; tuttavia si accompagnano ad altre cifre che rivelano come generalmente sia cresciuta la fiducia degli utenti in merito a questo sistema operativo.
Sempre ad Ottobre scorso sono state rivelati 700 miliardi di siti visitati tramite Edge, circa 150 ore di streaming attraverso la relativa app Xbox e un nuovo successo per Windows Store, che ha oltrepassato il traguardo del miliardo e cinquecento milioni di visualizzazioni appena all’inizio dell’autunno.
Statistiche, ovviamente, che sono destinate a crescere tenendo anche in considerazione l’ambizione di Microsoft di sfiorare il milardo di dispositivi con Windows 10 integrato nel prossimo triennio, tornando quindi a competere in prima linea sia sul versante desktop che mobile, grazie a Cortana e alle Universal App.
La roadmap che porta all’evoluzione della piattaforma dovrà però passare ancora attraverso due importanti evoluzioni: la prima, relativa al browser Edge, ancora in attesa di estensioni compatibili e stabili, esattamente come finora è avvenuto nei maggiori software utilizzati per surfare il Web (Opera, Chrome, Firefox e diversi altri); mentre la seconda riguarda il miglioramento di Redstone: dopo la release agli Insider avvenuta il 17 Dicembre scorso, Microsoft è ancora all’opera su OneCore, il nucleo di Windows 10 che sarà protagonista della prossima release estiva.
Il 2016 rappresenta inoltre un anno interessante, per Windows 10, oltre che per le cifre e le innovazioni apportate, anche dal punto di vista degli update, che diventeranno effettivamente più frequenti come richiesto dagli Insider: ci saranno quindi release di più build tramite l’opzione Fast Ring, in modo da accontentare chi volesse avere un’anteprima interessante sui progressi di Windows, nonostante spesso significhi avere a disposizione un OS più instabile.
Si apre così il nuovo anno di Windows, che sembra pronto a “cambiare pelle” più velocemente che mai: ci aspetteranno sicuramente altre novità e cambiamenti di direzione da parte del sistema operativo, che entra a partire da ora in una fase delicata e importante di supervisione, fino alla release definitiva di cui vi daremo i dettagli nei prossimi mesi.
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