Da qualche tempo, nonostante la curiosità e l’attesa che ha circondato Edge, il nuovo browser Microsoft conosciuto fino all’estate scorsa con il nome di Project Spartan, le cronache non hanno riportato notizie di rilievo in merito al successore di Internet Explorer, che sta ormai giungendo al suo tramonto in favore di alternative più stabili, sicuri e in linea con gli standard moderni in fatto di navigazione web.
L’apparente assenza di Microsoft Edge dalle news ha avuto, comunque, un motivo ben fondato, come possiamo apprendere direttamente dal Windows Store dedicato a Windows 10, nel quale sono comparsi i primi add-on dedicati al browser.
Iniziano quindi ad apparire i famosi componenti aggiuntivi tanto attesi, che potrebbero seriamente portare Edge a fare un importante salto di qualità, rendendolo simile, da questo punto di vista, ai rivali Chrome, Opera e Firefox, con una serie di estensioni a disposizione che in termini di quantità e qualità hanno sempre sorpreso in positivo.
I primi add-on disponibili su Windows Store, a quanto pare, vengono offerti in forma di applicazioni, per poter essere facilmente aggiunte con un pin al Menu Start di Windows ed essere aperte indifferentemente dal browser o dal Menu stesso.
L’estensione ora presente, Page Analyzer, è comunque da considerare un test di prova per gli aggiornamenti successivi: si tratta infatti di uno strumento utile ai developer per monitorare le performance dei siti web in termini di accessibilità e funzionalità, e per quanto sia compatibile anche con le architetture ARM (lasciando quindi presumere che sarà compatibile in futuro anche con Windows 10 Mobile), al momento non sembra essere funzionante, malgrado l’installazione riesca correttamente: si tratta quindi di una prova di lancio a cui seguirà l’implementazione di estensioni attive e facilmente installabili.
L’arrivo di Windows 10 Redstone, l’aggiornamento atteso ormai da tempo da tutto il popolo Microsoft, dovrebbe comunque consentire alla maggior parte degli utenti di testare in anteprima Edge con tanto di estensioni: la build 14283, secondo i calcoli della casa di Redmond, potrà prevedere questa possibilità per gli Insider, in attesa di essere resa pienamente operativa.
Le estensioni per Edge sono quindi in procinto di arrivare, e finalmente pronte ad allineare gli standard di Edge a quelli di Chrome e Firefox, che continuano imperterriti ad essere i due browser più scelti e apprezzati dell’ultimo periodo.
La diffidenza nei confronti di Internet Explorer e del suo nuovo erede, obiettivamente molto migliorato e più compatibile con Windows, potrà essere più facilmente superata grazie a componenti di cui molti utenti del Web, ormai, non possono più fare a meno nella navigazione quotidiana.
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