La maggior parte dei videogiocatori e degli amanti dell’intrattenimento digitale su Windows le conosce già: le librerie DirectX sono infatti da tempo considerate come il miglior accesso alla scheda video e all’interfaccia di elaborazione grafica, gestendo gli input dati dall’utente e rendendo possibili le prestazioni dei videogame next-gen grazie alla presenza delle API Direct3DX.
L’arrivo di Windows 10 ha posto una domanda non indifferente in merito all’aggiornamento delle nuove librerie grafiche: quale tipo di DirectX sarà pienamente compatibile con il sistema operativo rivelazione di Microsoft?
Al momento, malgrado non siano ancora stati presentati dei videogame compatibili con gli standard più aggiornati, Microsoft annuncia la presenza delle DirectX 12, che saranno senza ombra di dubbio compatibili con Windows 10.
Nonostante, infatti, la maggior parte delle schede grafiche non sia sempre in grado di seguire l’incremento di prestazioni proposto, l’obiettivo di DirectX 12 è dimostrare che è possibile ridurre i tempi di latenza aumentando allo stesso tempo il numero di FPS, il tutto grazie ad un hardware sempre più attento alla cosiddetta “power consumption”; ovvero il risparmio energetico.
Le schede grafiche attualmente prodotte da major quali Nvidia e Intel supportano comunque parzialmente le nuove specifiche, tra cui un più rapido accesso alle risorse della GPU; tuttavia le due case produttrici sono tallonate a vicina distanza da AMD, che con le sue Graphic Core Next, schede che supporteranno i feature level di DirectX 12 con le sue maggiori specifiche, saprà certamente integrare i nuovi miglioramenti Microsoft sui propri prodotti.
I videogamer più appassionati possono comunque non disperare per la sostituzione o l’update delle proprie librerie: DirectX 12 sarà uno standard effettivamente sfruttato dai titoli mainstream entro 2 anni, perciò chi è in attesa delle novità next gen dell’anno in corso potrà continuare a fare affidamento sulle specifiche di sempre.
Il multimedia e Microsoft, come vediamo, stanno seguendo strade sempre più vicine, arrivando a toccare ambiti della computer grafica o dell’elaborazione di immagini ormai inseparabili dall’ultima iterazione di Windows, arrivato da pochi giorni nella sua nuova forma.
Per scoprire le conseguenze sul vasto mondo dei videogiochi, non dovremo far altro che scoprire insieme, nelle prossime settimane, quale sarà la prima software house così audace da utilizzare questo nuovo standard in uno dei giochi che cambierà il gaming tradizionale.
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