Sappiamo perfettamente come l’evoluzione tecnologica ha fatto dei passi da gigante nel corso degli ultimi decenni. In modo particolare, a stupire è stata senz’altro l’evoluzione che ha caratterizzato internet. Tantissimi settori della vita di tutti i giorni sono stati impattati da questa rivoluzione digitale. Basti pensare, ad esempio, all’ambito lavorativo, piuttosto che al settore dell’intrattenimento, con la diffusione di portali sicuri e affidabili come NetBet.it, ma anche a tanti altri ambiti in cui l’impatto della digitalizzazione si è fatto sentire in maniera impressionante.
Oggigiorno, per chi utilizza giornalmente il pc per lavoro piuttosto che a casa, avere un sistema operativo che funzioni alla perfezione e sia rapido, ma anche efficiente, è il massimo. Windows, sviluppato da Microsoft, insieme a Mac, sviluppato da Apple, sono le scelte migliori da questo punto di vista. Ebbene, una novità interessante si è diffusa ultimamente e riguarda proprio il sistema operativo del colosso di Redmond.
I visori Meta Quest e la compatibilità con Windows 11
Microsoft ha deciso di stringere un accordo con Meta, avente l’intento di permettere l’utilizzo di Windows 11 anche attraverso i visori Meta Quest. Nello specifico, si sta facendo riferimento ai modelli Quest 3 e Quest 3S. Così facendo, ecco che la realtà aumentata si potrà comodamente sfruttare anche per l’accesso sul Windows, ovviamente basandosi su un’interfaccia che è stata inevitabilmente adeguata.
L’impiego del sistema operativo in questione sui visori Meta Quest potrà realizzarsi in due modi: o mediante il cloud oppure in locale, ovvero semplicemente effettuando il collegamento tra il visore e il pc che è dotato del sistema operativo di cui si sta parlando.
Un’evoluzione riferita alla realtà virtuale
Le anticipazioni che sono state diffuse dal colosso di Redmond hanno permesso di conoscere questa interessante novità nel corso dell’evento Ignite 2024. Quindi, è chiaro ora che uno degli step da raggiungere nel processo di evoluzione di Windows è strettamente correlato alla realtà virtuale.
Quindi, si parla di poter sfruttare il sistema operativo, e con esso un po’ tutte le applicazioni di maggiore importanza, come nel caso del pacchetto operativo Office giusto per fare un esempio, anche mediante un apposito visore, come nel caso dei modelli citati in precedenza, ovvero i Quest 3 e 3S. Un obiettivo che Microsoft ha intenzione di raggiungere proponendo prima di tutto un’anteprima pubblica di questa nuova funzionalità. L’accesso a tale anteprima sarà valido a partire dai primi giorni di dicembre, anche se manca ancora una data ufficiale in tal senso.
Una doppia opzione di utilizzo per gli utenti
Windows 11 si potrà sfruttare, in un caso, mediante Windows 365 Cloud pc e, di conseguenza, utilizzando anche la versione del sistema operativo accessibile via cloud, senza la necessità di disporre fisicamente di un computer. Per rendere un po’ più semplice e immediato l’accesso a questa novità, il colosso di Redmond ha deciso di comunicare in via ufficiale anche la proposta, dedicata però solamente a una serie di mercati selezionati, di mini pc Windows 365 Link, da poter sfruttare appositamente per l’utilizzo del sistema operativo tramite cloud.
Altrimenti, il visore si potrà tranquillamente collegare a un pc dotato di Windows 11 come sistema operativo. In questo modo, il sistema operativo si andrà a collegare direttamente con il Quest che si ha a disposizione. Una seconda tipologia di connessione che sarà estremamente rapida. In base a quanto è stato svelato da Microsoft, infatti, si parla davvero di qualche secondo per completare la connessione.
Non solo, dal momento che Microsoft vuole fare le cose davvero in grande. Così, per rendere davvero efficace l’usabilità di Windows collegato al visore Quest, ecco che verranno lanciate delle Volumetric App. Si tratta di versioni del tutto particolari delle diverse app per Windows, che si possono usare anche in un ambito tridimensionale e non unicamente su un display 2D.
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