La continua ed inarrestabile maratona volta alla creazione delle memorie di massa esterne dalle capacità più ampie e stabili sembra non potersi separare dalla necessità di creare hard disk di misura sempre inferiore, anche quando non si tratta in maniera specifica delle classiche USB key.
Samsung, da sempre all’avanguardia -oltre che in campo smartphone e affini- da questo punto di vista, ha recentemente proposto un’idea valida alla creazione di memorie capienti e portatili.
Mostrato al recentissimo keynote Samsung, SSD T1 è un disco esterno di tipologia Solid State Drive (SSD) delle dimensioni di un frammento di cartoncino (71 x 53,2 x 9,2 mm).
Il design del disco ricorda da vicino quello di una batteria con form factor piatto, non poi più grande degli accumulatori dei nostri smartphone. SSD T1 sarà disponibile a breve con quantità di storage differenziato a seconda delle esigenze personali, scegliendo tra 1 Terabyte, 500 Gigabyte e 250 Gigabyte.
Il vantaggio offerto dai nuovi SSD non si limita esclusivamente alla capienza ed alla minor suscettibilità ad urti e traumi fisici dell’unità, non essendo dotato di parti meccaniche in movimento, bensì si estende alla sicurezza dei dati in esso contenuti, grazie al collaudato sistema di criptazione AES (256 bit) e possibilità di sfruttare le connessioni USB 2.0 così come il più recente standard 3.0.
Incredibilmente soddisfacente anche il transfer rate, che in condizioni medie si assesta sui 450 MB/sec, rivelando così Samsung T1 in grado di performare come i maggiori SSD di fascia elevate e dimensioni fisiche maggiori.
Ciò significa che file multimediali imponenti, ad esempio di 3 Gigabyte, possono essere trasferiti in meno di otto secondi, giungendo quindi ad una velocità di trasferimento quadrupla rispetto ai canonici supporti, permettendo di risparmiare tempo ed evitare eventuali surriscaldamenti.
Il nuovo SSD Samsung T1 sarà disponibile entro i prossimi mesi; non essendo tuttavia stata annunciata con precisione la data effettiva della premiere del prodigioso device, vi invitiamo a seguirci per nuove rivelazioni sulla nuova memoria della casa coreana.
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