Qualcomm sembra aver digerito a fatica il rifiuto di Samsung nei confronti di Snapdragon 810, uno dei system on a chip più apprezzati e performanti per smartphone e tablet top di gamma: la casa coreana, come sappiamo, ha preferito auto-produrre il cuore di Samsung Galaxy S6 e S6 Edge, stupendo non poco gli utenti.
Infatti, la casa californiana sembrerebbe aver dichiarato guerra su tutti i fronti contro il predominio di Samsung, creando un nuovo Snapdragon, al momento noto come Snapdragon 818. Il chipset integrerà nientemeno che 10 core, balzando quindi in testa alle prestazioni dei moderni chipset, incluso Exynos di Samsung.
Sono già trapelate alcune specifiche sul nuovo “prodigio” di Qualcomm, tra cui una configurazione base che potrebbe includere 4 core di tipo Cortex-A53 a frequenza di 1,2 GHz, 4 core Cortex A72 a 2 GHz e 2 core Cortex A53 a 1,6 GHz.
Si tratterebbe di una configurazione in grado di coniugare un numero di CPU particolarmente elevato in un package singolo, a cui si aggiungerebbe la brillante GPU Adreno 532 ed una connettività LTE integrata di Cat. 10, seguendo tuttavia un processo creativo a 20 nanometri, non raggiungendo quindi la precisione Samsung (14 nanometri).
Nel frattempo, anche la rivale Mediatek sembra essere sul piede di guerra, avendo annunciato nuovi chipset da 10 e persino 12 core, momentaneamente indicati dal codename “MT6797”. Non è ancora noto se anche Mediatek seguirà la stessa filosofia di Qualcomm, ovvero 4 low power cores (per task più leggeri) abbinati a 2 mid power e 4 high power cores (questi ultimi di prestazioni più elevate).
I 10 core di Snapdragon 818, così configurati, potrebbero quindi debellare il surriscaldamento problematico e i difetti che lo rendevano incompatibile con diversi device, del precedente 810. La scelta di Qualcomm appare comunque molto curiosa, avendo in passato commentato che “aggiungere più di quattro core su un dispositivo mobile è da folli”.
Trascorso qualche anno dall’affermazione, anche Qualcomm si arrende all’idea di dover aggiungere necessariamente molti più core ed aumentare in potenza e velocità per rivaleggiare con l’agguerrita Samsung: riuscirà a superarla, con il suo nuovo chipset?
A breve la casa statunitense integrerà il nuovo Snapdragon 818 nei primi top di gamma, sia su smartphone che su tablet, quindi seguiteci per avere una risposta certa su una battaglia destinata a durare anni e anni.
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