Nonostante l’arrivo di diversi sistemi operativi, soprattutto per quanto riguarda il settore mobile, in grado di ottimizzare le prestazioni della batteria agendo direttamente sull’uso e sullo standby delle applicazioni in multitasking, Microsoft sembra decisamente essere intenzionata a portare il concetto di risparmio energetico a livelli ancora più elevati, con un espediente a cui fino ad oggi pochi hanno pensato: le batterie smart, capaci di ottimizzarsi da sole in base ai compiti eseguiti dall’utente.
L’idea della casa di Redmond è stata recentemente presentata al SOSP 2015 (Symposium on Operating Systems Principles) californiano, una prestigiosa conferenza dedicata al mondo dei sistemi operativi e dell’innovazione che ruota attorno a questo aspetto del software.
Il progetto alla base di queste nuove batterie intelligenti è al momento denominato “Software Defined Batteries”, e fa riferimento alla capacità dell’accumulatore di scegliere da solo la configurazione giusta alla base del sistema di batterie multiple che gestirà specifici compiti una volta innestato a bordo dell’hardware, sia esso un notebook o un tablet.
Microsoft ha avuto fino ad oggi ben chiaro quanto sia difficile, rispetto ad altri componenti, dare il via ad una vera e propria innovazione nel campo delle batterie, soggette a diversi limiti costruttivi e di componenti utilizzati per la loro creazione.
Va inoltre tenuto in conto che ogni utente sfrutta i propri dispositivi in maniera diversa: per questo motivo si cerca di fornire, con l’idea presentata al SOSP, una configurazione adatta a tutte le esigenze quotidiane a livello energetico.
Il sistema proposto con Software Defined Batteries da Microsoft avrebbe il compito di apprendere le abitudini dell’utente tramite il cosiddetto machine learning, scegliendo le combinazioni di task più utilizzate e assegnando ad ognuna di esse il tipo di batteria integrata più adatto, per sostenere il multitasking anche per diverse ore di seguito.
Ad esempio, l’utente potrebbe decidere di dedicare per abitudine la mattina ai programmi di videoscrittura e il pomeriggio al videogaming: rilevando questa routine, il sistema operativo migliorato dalla tecnologia Microsoft sarà in grado di riservare dal pomeriggio in poi una batteria con maggiore amperaggio e più efficienza, lasciando libero un altro accumulatore per i compiti più leggeri svolti durante la mattinata.
Le nuove batterie e il sistema software proposto da Microsoft sono certamente una novità destinata a far parlare molto gli utenti: quanto siamo disposti a rivelare delle nostre abitudini, pur di permettere una migliore ottimizzazione dell’autonomia di tablet e notebook?
La risposta ovviamente ci verrà data non appena l’idea diventerà realtà, e sicuramente parte della vita online e offline di moltissimi utenti Microsoft.
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