A soli pochi mesi dall’arrivo dei primi nuovi processori della gamma Intel, la celebre gamma di chipset Broadwell viene ampliata con nuovi modelli low-end, Pentium e Xeon D, già noti per essere spesso i componenti chiave della fascia medio-elevata di notebook e PC per l’uso quotidiano.
Entrambe le soluzioni di Intel sono studiate per dare vita alla classica accoppiata prestazioni/risparmio energetico, finora raggiunta però da pochi ai massimi livelli. I due Pentium e Xeon sembrano comunque essere capaci di piccoli “miracoli”, e saranno utilizzabili a livello micro-server e su PC destinati a funzionare da gateway per la comunicazione online, rendendo possibile il multitasking più fluido raggiunto finora.
In particolare, la fascia bassa verrà coperta dall’aggiunta di Pentium D, un dual core proveniente da una famiglia di microprocessori basati su tecnologia NetBurst, con degli elevati standard a livello di unità aritmetica ed una pipe-line in grado di aumentare la frequenza di clock del processore, il tutto con consumi ovviamente ridotti.
Xeon D è invece una delle ultime soluzioni di una gamma popolata da chipset con architettura fino ad otto core, a cui si aggiunge un Thermal Design Power ideale per mantenere una temperatura costantemente rivolta in un range accettabile, senza eccedere e far mal funzionare il chip.
Le memorie sfruttate saranno di ottima qualità, ovvero DDR 4, nuovo standard passato agli onori della cronaca nel 2014, con un aumento sostanziale della densità dei chip rispetto al predecessore DDR3.
A questo tipo di memoria si associa anche, in modalità dual channel, una DDR3L, studiata per ottenere un risparmio energetico di circa il 20 %. Questa ottima accoppiata di memorie si estende poi alla compatibilità con le ultime interfacce SATA e USB, per rendersi più funzionali in ogni PC in cui verranno installate.
Si tratta certamente di un nuovo buon risultato per il panorama dei chipset più apprezzati dal grande pubblico, e tutto ciò a pochi giorni dall’annuncio ufficiale di Thunderbolt, un altro componente hardware di Intel destinato a portare nuovi standard USB (3.1 di seconda generazione) per trasferimenti di informazioni sempre più veloci.
Le news sul fronte Intel, come si può notare, sono copiose e destinate ad aumentare nei prossimi giorni: seguiteci per un’anteprima in tempo reale dei prossimi chipset e standard USB pronti ad essere svelati al pubblico.
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