Tempi di grande rinnovamento per il mondo dell’hardware dedicato alla grafica: la multinazionale americana AMD, da sempre sinonimo di qualità nella ricerca di soluzioni per desktop graphics e innovazione nel mondo dei semiconduttori, ha lanciato un’iniziativa che le permetterà di combattere con nuove “armi” altri leader del settore, tra cui la celebre NVIDIA, protagonista nel campo delle soluzioni grafiche per desktop e console high-end.
Il progetto di AMD si chiama GPUOpen e guarda con fiducia all’open source come strumento per la creazione di strumenti e applicativi capaci di rendere al massimo sia su ambiente Linux che Windows, incentrandosi principalmente sulla serie di schede video Radeon, uno dei marchi di fabbrica che più hanno contribuito al successo della società.
L’iniziativa si concretizzerà a partire dal nuovo anno sempre più alle porte e vede al centro un canale ufficiale aperto su GitHub, comprensivi di SDK per lo sviluppo e le librerie necessarie per dar vita ai nuovi progetti.
La compatibilità iniziale di queste soluzioni sarà inizialmente prevista per le librerie DirectX di Microsoft aggiornate alle versioni 11 e 12; tuttavia seguirà presto il supporto esteso anche a Vulkan (per le applicazioni su più piattaforme a livello di grafica 2D e 3D) e le famose OpenGL, ancora leader in gran parte dei settori che coinvolgono la computer grafica e la realtà virtuale.
Essendo un progetto open source, le più grandi novità si faranno inizialmente sentire sul versante Linux e affini: GPUOpen introdurrà supporto completo ai 64 bit e un driver conosciuto finora come “Progetto Boltzmann”, che permetterà alle applicazioni di accedere alla GPU di sistema anche a bassa latenza, con significativi miglioramenti in termini di performance.
Gli standard dell’iniziativa vedranno al centro anche un compiler in C++ per poter manipolare il comportamento della GPU a diversi livelli.
Un periodo quindi ricco di impegni per AMD, che ha lanciato proprio pochi giorni fa la versione 15.12 di Software Crimson, driver ufficiale per le schede Radeon del producer statunitense, accolto con molta gioia soprattutto dai giocatori, che hanno riscontrato problemi con la configurazione Crossfire applicata su alcune importanti uscite, tra cui i giochi Star Wars: Battlefront e Call Of Duty: Black Ops III.
Il 2016 sarà un anno ricco di opportunità per l’open source, sempre più ben visto dalle comunità di sviluppatori in tutto il mondo, e naturalmente anche in ambito hardware.
L’iniziativa di AMD potrebbe prendere il largo prima di quanto aspettato, quindi seguiteci per avere in anteprima tutte le news su un progetto che potrebbe avere impatto anche sui nostri prossimi sistemi video.
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