Quando Activision e Radical Entertainment nel 2009, guidati dall’idea del capo sviluppatore Eric Holmes, diedero vita a Prototype, per chiunque abbia giocato al primo e visto il finale, non ci si aspetterebbe un seguito.
Il primo gioco ci proponeva il punto di vista di Alex Mercer, uomo senza memoria, svegliatosi in un obitorio, cerca il suo passato e scopre di avere in sè nuovi e devastanti poteri. Pian piano si troverà a dover affrontare una società di nome GENTEX che stava lavorando al virus che ha colpito Alex Mercer. Tra colpi di scena e distruzione, si concludeva il primo capitolo in uno scenario apocalittico.
In questo sequel, il campo di gioco rimane sempre New York, ma il protagonista cambia..Non controlleremo più Alex Mercer, bensì James Heller, sergente che è sopravvissuto all’infezione totale del primo capitolo e che ora ha gli stessi poteri del suo portatore Alex Mercer.
Convinto che gli abbia rovinato ormai la vita, l’unico scopo di Heller è quello di prendersi la vendetta sul soggetto “ZEUS” (Come Alex era identificato dai militari e dalla GENTEX).
La struttura di gioco dalle immagini sembra risultata invariata dal primo gioco, richiamando sempre uno schema di “Free-roaming” (Ovvero di girovagare liberamente nella mappa di gioco facendo ciò che si crede più giusto, stile Grand Theft Auto), unendo spettacolari combattimenti con umani e non, devastando la zona di gioco con poteri già visti nel primo, come la frusta, spade, potenziamenti della massa muscolare e con l’aggiunta di molti altri nuovi.
Il motore grafico sostanzialmente è quello utilizzato nel primo gioco, con le dovute migliorie per tenersi al passo con i tempi, ma per dare una definizione precisa tocca aspettare l’uscita del gioco.
Il gioco, già disponibile per Xbox 360 e PlayStation 3 poco più da una settimana, per il PC invece bisognerà aspettare il 24 luglio. Tutti coloro che hanno voglia di scene a volte truculente ma divertenti, mostri,combattimenti, distruzione, epidemie e frenesia, questo può risultare un ottimo gioco per cui vale la pena aspettare fino a questa estate.
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