Nonostante i classici PC desktop si stiano avviando al definitivo tramonto, soppiantati dalle nuove generazioni di device compatti, tra cui micro PC, tablet top di gamma quali Surface, iPad e Galaxy Note, lo spazio occupato dai cosiddetti all-in-one, dispositivi retrattili in cui il necessario per l’operatività è racchiuso all’interno dell’ampio display.
Tra di essi, le alternative basate su Chrome OS sembrano fioccare, in particolare, grazie al nuovo Acer Chromebase DC, in arrivo in questi ultimi giorni negli USA, ed è particolarmente rivolto a chiunque utilizzi Google Drive ed i servizi cloud su base quotidiana.
Tra i suoi punti di forza, un display ben leggibile da 21,5 pollici e standard full HD (ovvero, 1920 × 1080 pixel) perfettamente reclinabile, oppure fissabile ad una qualsiasi parete, come il nuovo trend dei dispositivi all-in-one vorrebbe.
Non mancano caratteristiche di rilievo quali la presenza del multitouch, che permetterà di dire definitivamente addio ai tipici “tap” che fino a poco tempo fa costringevano l’utente ad evidenziare un elemento per volta.
L’hardware di Acer Chromebase DC è ugualmente invidiabile anche considerando una prospettiva interna oltre al design “sleek” e dall’impatto giovane, grazie ad un quad-core Nvidia Tegra K1, supportato da4 GB RAM e con storage base SSD a 16 GB.
Sono inoltre previste facilitazioni e promozioni, tra cui numerosi GB di spazio gratuito su Drive, essendo Chrome OS un ambiente d’eccellenza per operare principalmente (e quasi esclusivamente) a livello online, diventando un sistema operativo di effettiva leggerezza e portabilità rispetto alle alternative classiche.
Tra i principali componenti che cureranno inoltre la connettività del dispositivo, ritroviamo un Wi-Fi modello 802.11a/b/g/n, l’immancabile Bluetooth e la possibilità di interfacciarsi con un’uscita HDMI, assieme a porte USB 3.0 / 2.0 per sperimentare la possibilità di connettere tutti i nostri dispositivi portatili, indipendentemente dalla loro funzione.
Per gli utenti alla ricerca di una velocità esecutiva e di una risposta agli input semplicemente istantanea, il nuovo Chromebase di Acer implementa un bundle costituito da mouse + tastiera USB, che decisamente permetteranno a chi ama ancora una digitazione fisica e non su tastiera virtuale di ottenere il meglio durante la scrittura.
Con un bootstrap di pochi secondi, in grado di completare l’avvio in un tempo che definire bruciante è poco, Acer Chromebase DC si integrerà inoltre da sé con i nuovi update appena scaricati, in maniera immediata.
Il nuovo Acer diventa così ufficialmente uno dei dispositivi più apprezzabili in grado di interessare l’utente a forme del tutto nuove di PC, visti ormai come ingombranti ed obsoleti se non per il multimedia: un device che attendiamo anche in Europa al più presto, convinti della sua possibilità di portare i Chromebook al riscatto.
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