Inauguriamo oggi una nuova rubrica chiamata “Postumi tecnologici”, in cui cercheremo di trattare con ironia ma anche con efficienza i giochi che abbiamo completato in passato (recenti e non) cercando di trarne fuori un giudizio complessivo con un’occhio diverso da chi invece un gioco lo prova per la prima volta. Analizzeremo stati d’animo dopo la fine del gioco, opinione tecnica e tante altre cose. Tutte le opinioni qui sono ben accette!
Il primo ad entrare a far parte della rubrica “Postumi tecnologici” è The Wolf Among Us: A Crooked Mile, ovvero il terzo episodio della serie “animata” di Telltale Games in collaborazione con l’etichetta fumettistica Vertigo.
In questo gioco si interpreta il tenebroso sceriffo Bigby Wolf, ovvero il grande lupo cattivo, chiamato ad indagare e a portare ordine nella città di FableTown.
I primi due episodi sono stati interessanti e scopriamo come è stato invece questo The Wolf Among Us: A Crooked Mile.
Fine Partita
Appena terminato questo nuovo episodio della serie a fumetti, siamo letteralmente rimasti a bocca aperta. Dopo aver assistito a diversi colpi di scena che hanno trasformato completamente la storia, ecco finalmente spuntare la vera forma del protagonista.
Botte a non finire, azione ed adrenalina nel giro di qualche minuto che ribaltano totalmente un episodio che sembra essere veramente noioso, eccetto qualche raro momento.
L’ansia in questo gioco fa veramente da padrona a tutto. Un’ansia costante che persegue il giocatore fino alla fine, con la paura di fare sempre la scelta sbagliata (a volte in preda al terrore di aver fatto la scelta sbagliata abbiamo ricominciato anche l’episodio inutilmente).
Nelle ore successive alla fine di The Wolf Among Us: A Crooked Mile il pensiero che ci rimbombava in testa era soprattutto “E ora che cavolo succede nei prossimi episodi?”, cercando di fare il quadro della situazione.
Come in The Walking Dead, i ragazzi di Telltale riescono a regalare ogni volta un’oretta o poco più di emozioni forti, come dovrebbe fare ogni videogioco.
Replay
La voglia di rigiocare The Wolf Among Us: A Crooked Mile arriva non dopo aver finito l’episodio, ma in due momenti differenti: o mentre si gioca lo stesso episodio con il terrore di aver sbagliato a pronunciare frase in una data conversazione, oppure alla fine di tutta la serie con la mente più chiara e con la consapevolezza del finale.
Sicuramente rigiocheremo questo episodio, così come quelli precedenti, per scoprire tutte le sfumature o conseguenze di ogni scelta effettuata in una partita alternativa.
Giochi così fanno veramente venire la pelle d’oca. Trama da paura e coinvolgimento alle stelle. Più che un gioco è veramente un thriller che tiene col fiato sospeso fino alla fine.
Alla fine, anche dopo i titoli di coda, si butta giù la saliva e si va avanti in attesa del prossimo episodio. Ci vediamo la prossima volta con “Postumi tecnologici”!
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