Far Cry 4, la recensione PC del blasonato FPS di casa Ubisoft

Eccoci nuovamente insieme davanti al nostro PC per mostrarvi la recensione completa per PC di Far Cry 4, l’ultimo capitolo di una saga dalla popolarità in costante crescita e che Ubisoft ha rilasciato sul mercato da qualche tempo. All’interno di questo articolo troverete anche il video completo che, oltre a contenere alcuni spezzoni del gioco, indica anche la nostra opinione riguardo questo gioco. Iniziamo con la recensione PC Far Cry 4.

TRAMA

In questo nuovo gioco vestiremo i panni di Ajay Ghale, un semplice ragazzo che arriva nella tempestosa e pericolosa regione del Kyrat per rendere onore all’ultima richiesta di sua madre prima di morire: far spargere le proprie ceneri nella sua regione natia, che sarebbe proprio il Kyrat. Questo è solo l’inizio per Ajay, che scoprirà molto presto che in questa regione combattono per il dominio due fazioni: il Sentiero d’Oro e l’Armata Reale.

La prima fazione ha diversi capi e sembra essere un’oligarchia e si batte affinché, il leader dell’Armata Reale, ovvero Pagan Min, non possa rendersi ancor più forte di quel che è. In poco tempo il protagonista scopre di essere il figlio del fondatore del Sentiero d’Oro e tra un evento ed un altro, Ajay si ritrova coinvolto in questo conflitto; le scelte che prenderemo avranno una ripercussione non indifferente e come al solito, le sorti di questo paese toccano proprio a noi.

Voto: 8

GRAFICA

Il motore grafico con cui è stato realizzato Far Cry 4 è una versione perfezionata ed ottimizzata del Dunia Engine, tradizionale motore grafico che è stato utilizzato sia per il secondo capitolo che Far Cry 3. Passiamo subito all’aspetto più interessante di questa sezione, ovvero il livello grafico: i personaggi principali sono resi ottimamente e lo stesso possiamo dire dell’ambiente, che risulta essere anche molto vario, grazie alle vette innevate che sembrano toccare il cielo e anche i laghi cristallini sparsi qua e là, divisi da alcuni spiazzi di giungla.

La resa grafica dell’armamentario in possesso di Ajay ricorda molto quello del precedente capitolo, ma con qualche perfezionamento, rendendo il tutto leggermente più realistico. La cosa che ci ha particolarmente colpiti e che ci ha lasciati a bocca aperta è il fatto che quando ci saranno delle folate di vento o anche un elicottero che sposterà le foglie e le fronde degli alberi, quest’ultime proietteranno i mutamenti delle ombre in tempo reale e in costante cambiamento, proprio come accade nel mondo reale.

Uno degli elementi caratteristici di Far Cry 4 è la presenza degli animali e questi sono realizzati in modo molto realistico, anche se le texture di quest’ultimi sono abbastanza ripetitive e simili. Nonostante questo, il comparto grafico di questo gioco, anche essendo molto simile a quello visto nel gioco precedente, è stato adattato per la next-gen e realizzato con più cura.

Voto: 8

AUDIO

Anche il sonoro merita una menzione in Far Cry 4, poiché c’è stato un lavoro davvero di pregevole fattura: il gioco è realizzato in lingua completamente italiana, dai sottotitoli fino al doppiaggio, permettendoci di godere appieno del gioco; proprio il parlato è uno dei punti forti del gioco, dato che è la stessa voce a rendere estremamente caratterizzanti i personaggi, ed uno fra tutti è Pagan Min.

Ubisoft di certo non ha avuto vita facile nella realizzazione di un antagonista con lo stesso carisma di Vaas, il quale era il simbolo senza dubbio di Far Cry 3, ma d’altro canto, Pagan Min è ha un suo perché. Anche la colonna sonora è realizzata discretamente, e come nei migliori film d’azione, c’è una base di sottofondo per i combattimenti, un’altra per i momenti ricchi di suspance, un’altra ancora per i momenti stealth e così via.

Voto: 8

GAMEPLAY

Far Cry rimarrà impresso nella mente dei videogiocatori per le seguenti caratteristiche:

• Il free roaming ormai è ben impiantato nelle meccaniche di gioco. La possibilità di poter scorrazzare liberamente all’interno della mappa di gioco, usufruendo dei più disparati veicoli proprio come accade in Grand Theft Auto di certo è molto divertente e contribuisce a rendere il gioco molto variegato.
• Ci sono un sacco di oggetti collezionabili e anche dei luoghi nascosti da scoprire, che porteranno via innumerevoli ore al giocatore prima di poter raggiungere al fatidico 100% di completamento.
• Grande personalizzazione delle armi, proprio come in Far Cry 3, permettendo di poter realizzare l’arma perfetta per ogni occasione grazie a silenziatori, caricatori estesi e anche deliziose skin per la maggior parte delle armi (tra cui spicca l’indimenticabile arco).

• Sistema di crafting che permetterà ad Ajay di poter plasmare un equipaggiamento sempre più efficiente grazie alla caccia della flora e fauna locale del Kyrat.
• Maggiore libertà rispetto al passato riguardo le missioni della trama: non dovremo solo perseguire un obiettivo senza poter scegliere come fare. Ci verranno date diverse missioni, e man mano che andremo avanti nel gioco dovremo scegliere di chi fidarci e ogni scelta porterà ad un percorso differente, incrementando senza dubbio la qualità e la voglia di ricominciare il gioco per vedere come sarebbe andata se avessimo scelto un’altra possibilità.
• Introduzione del rampino che può essere utilizzato in alcune parti del gioco per scalare delle zone troppo ripide o anche per saltare alcuni burroni o spazi vuoti che normalmente sarebbero insuperabili.
• Oltre ai tradizionali veicoli, come auto, barche e quad, questa volta troviamo diverse novità: mini elicotteri e anche la possibilità di poter cavalcare i devastanti elefanti (dopo aver acquistato la relativa abilità).
• Sistema di sviluppo del personaggio che ricorda molto i GDR come Dragon Age o lo stesso Skyrim; nella suddetta schermata ci sono due sezioni di abilità da acquistare, rappresentati dalla tigre o dall’elefante. Una contiene le abilità dedite al combattimento più aggressive, mentre l’altra ha tutte quelle abilità per il recupero e la resistenza ai danni.
• Moltissime missioni secondarie che serviranno ad approfondire la trama principale, oltre che a rendere lo stesso Ajay ancor più forte: liberazione degli avamposti, liberazione di ostaggi, caccia ad animali rari e molto altro. Ci sono anche diversi eventi che appariranno casualmente qua e là sulla mappa di gioco, e se decideste di completarli, allora otterrete dei gettoni mercenari che potrete utilizzare nelle situazioni più difficili.
• Area di gioco molto vasta, ma a detta degli sviluppatori è grande come quella che abbiamo visto in Far Cry 3. La mappa di gioco va sbloccata gradualmente attraverso l’utilizzo delle varie torri di comunicazione proprio come accadeva nel gioco precedente.

Voto: 7

GIUDIZIO

Eccoci nella parte finale della recensione di Far Cry 4, dove tiriamo le somme su questo gioco. A parer personale, questo gioco ricorda moltissimo il predecessore, in cui c’è stato giusto qualche miglioramento grafico e anche qualche novità nel gameplay, ma molte delle animazioni, così come le missioni e tante altre cose sono rimaste invariate; Ubisoft ha pensato bene di lasciare tutto inalterato proprio perché Far Cry 3 aveva ottenuto un successo strepitoso presso il pubblico.

Riuscirà anche questa volta con la stessa formula ad ottenere l’identico (se non un migliore) successo rispetto a Far Cry 3? Secondo voi sarà così? Ditecelo commentando questa recensione e guardando il video che trovate nella parte alta dell’articolo.

Voto: 8