Dal 1994 al 2014, nonostante in apparenza non sia così, il passo è relativamente breve. Lo dimostra Sony, e soprattutto uno dei suoi dispositivi videoludici di maggior fortuna, che nell’ultimo ventennio ha ispirato, coinvolto e più volte permesso di gridare al capolavoro a milioni di utenti, non appena un nuovo episodio di Final Fantasy, Metal Gear Solid (o di titoli dei quali i porting su altre console non si contano più), appariva fresco di uscita.
Parliamo ovviamente di Playstation, che nella sua forma base vide la luce nei primi giorni di Dicembre 1994: tuttavia, i giocatori italiani avranno più facilità a ricordare come data di uscita il 1995, anno in cui venne decisa l’esportazione della console nel nostro paese.
Sony, nonostante l’anticipo sui tempi, ha già avviato in patria i festeggiamenti per l’evento, ringraziando gli utenti per averle permesso di aver reso l’intrattenimento elettronico una fonte di esperienze e divertimento così a lungo.
Uno dei fattori che resero il primo modello appetibile a vaste fasce di giocatori è sicuramente da ricercare nella possibilità di sfruttare CD-ROM per il gioco, i quali -ai tempi così come oggi- potevano essere duplicati con facilità, rendendo Playstation una scelta preferenziale rispetto al principale rivale dell’epoca, ovvero Nintendo 64, le cui cartucce ingombranti e soprattutto non duplicabili dall’utente medio finivano per rendere quest’ultima una scelta di secondo piano.
Il secondo fattore determinante per il predominio della prima Playstation fu senza dubbio costituito da un roster di giochi improntati più all’action cruento, “duro e puro”, rispetto ai titoli N64, notevolmente confinati (a parte alcune eccezioni significative come Duke Nukem, GoldenEye 007 e l’intramontabile Doom 64) a piattaforme e rompicapo dai toni più fumettistici.
Il successo della PS-X (ovvero prima Playstation) fu tale che venne deciso di affiancarle PSOne, una console basata sul re-design del concept originale di Playstation, che qualche anno dopo fece spazio alla più potente Playstation 2, dando inizio alla seconda fase dell’ascesa sterminata di Sony e del suo device principe tra tutti.
L’affetto dimostrato per l’originale Playstation fu tale, che non venne ritirata ufficialmente dalle scene per molti anni (PSOne subì il ritiro definitivo nel 2006).
L’originale Playstation rimane quindi uno dei ricordi più avvincenti dei giocatori degli anni ’90 e della prima decade del 2000, riuscendo a garantirsi un vantaggio sostanziale anche sulla superiorità tecnica di Nintendo 64 (64 bit) o il concorrente Dreamcast (128 bit), grazie ad una platea di fan più che appassionati, che certamente anche oggi ricercano nei giochi moderni le medesime sensazioni della loro prima console.
Lascia un commento