Proprio in questi momenti, il più noto servizio online di e-mail di Microsoft, Outlook, si sta rinnovando profondamente, preparandosi ad estendere le modifiche in corso agli utenti. Si tratta di un update sostanziale, in cui verrà finalmente integrato Skype in un modo ancora più pervasivo, rendendo finalmente possibili chat, chiamate vocali e funzioni per il supporto di app di terze parti.
Outlook starebbe quindi cercando, sia in forma che in sostanza, di diventare del tutto simile a Gmail, con la marcia in più rappresentata dal noto client VoIP Skype. Tutto questo, inoltre, imitando anche il filtro spam di Big G, spesso lodato per l’efficienza con cui riesce a schermare l’utente dalle comunicazioni irrilevanti.
Il nuovo Outlook integrerà infatti un nuovo servizio chiamato”Clutter”, che rimuoverà automaticamente dall’Inbox tutto ciò che verrà considerato da cestinare, attraverso l’uso di algoritmi appositi per distinguere mail di effettivo interesse per l’utente, basandosi sui suoi interessi e sulle scelte di cancellazione pregresse.
Imitando inoltre il supporto alle estensioni per browser come Chrome, Firefox e Opera, il nuovo Outlook permetterà anche l’uso degli “add in”, funzioni estese che consentono di interfacciarsi con applicazioni finora del tutto estranee per finalità e forma ad un client di mail, ma di grande utilità, tra cui anche Uber, la celebre app per richiedere servizi di trasporto personale direttamente da casa.
Oltre a questi major update, Outlook si rinnova anche nella formula design, con un miglioramento discreto nella ricerca degli elementi desiderati all’interno delle mail, immagini comprese, aprendo infine ad una personalizzazione di temi e colori, ed alla trasformazione dei link allegati in formati condivisibili su OneDrive, prendendo anche in questo caso spunto dalla nuova policy di Google e gli allegati su Google Drive.
Al momento, la nuova attivazione di Outlook non sarà automatica, ed il rollout di questi nuovi feature richiederà l’autorizzazione espressa dell’utente, che potrà decidere se e quando passare al nuovo formato semplicemente cliccando sul pulsante che verrà presentato una volta effettuato il login al proprio account.
Microsoft apre, quindi, ad un decisivo re-styling di uno dei servizi mail più utilizzati, dopo l’upgrade della relativa app per Windows 10, diventando sempre più simile ad Outlook Web Access, con filtri ed anteprime per immagini e link inviati: i client di mail dimostrano sempre più la tendenza a diventare accessibili da applicazioni molto eterogenee tra di loro, e con questo trovando una propria dimensione anche al centro delle app social.
Siamo certi tuttavia che l’evoluzione in corso non si arresti qui, perciò seguiteci per scoprire le contromosse che Google, leader anche in questo ambito con la sua “immortale” Gmail, metterà in campo al più presto.
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