Tutti coloro che conoscono Android almeno una volta hanno sentito parlare della parola “Root” oppure di “SuperUser”, quest’ultima come ben saprete è un’ottima applicazione che vi permette di usufruire dei permessi di Root.
Andiamo con ordine, cerchiamo di rendervi più chiare le idee, su molti device di Android, non si ha la possibilità di usare tutto ciò che è inerente al sistema, per questo servono delle piccole accortezze, o meglio dei permessi, che vi permetteranno di avere il pieno controllo del device, questa operazione si chiama Root.
Il creatore delle diverse applicazioni legate al Root, ovvero SuperUser oppure la ClockWorkMod Recovery o anche il conosciutissimo Rom Manager, si chiama Koush, ha deciso di rendere open source il codice riguardante il proprio programma che gestisce i permessi di Root, come detto prima si chiama SuperUser.
Di certo vi possiamo dire che non esiste solo questa applicazione per gestire tali permessi, ma possiamo definirla più completa, ma sopratutto è stata fra le prime ad essere rilasciata ed ha sempre supportato Android, fin dalla sua nascita.
Poi non resta che fare i complimenti allo sviluppatore Koush, che è già molto amata in tutta la comunità per il suo lavoro davvero inestimabile ma dopo aver deciso di rendere open source il codice, lo sarà ancora di più, permettendo a tutti i neo sviluppatori di attingere direttamente il codice da colui che ha creato SuperUser.
Quindi ricapitolando, vi ricordiamo che tale applicazione è gratuita sul Play Store ed oltre a questo ora è diventata anche open source, non c’è meglio da chiedere per uno sviluppatore che ama questo tipo di software, ma per ottenere i permessi non basterà solo scaricare l’app, come avrete capito nel tempo e dalle nostre guide.
In breve l’applicazione è molto semplice oltre ad avere il classico tema Holo, ha anche a disposizione la possibilità di eliminare temporaneamente il Root e da poco ha anche acquisito la possibilità di utilizzarla anche su processori di natura x86.
Lascia un commento