A neanche una settimana dallo scandalo “Virus Shield“, ovvero l’apparizione su Google Play store di un’applicazione malevola in grado di spacciarsi per rinomato antivirus, Google si prepara ad affrontare quella che probabilmente sarà una vera e propria invasione della nota piattaforma di app, da parte di software non controllati a monte e dunque in grado di installarsi con effetti deleteri sui propri device.
Le enormi difficoltà da parte di Google di controllare ogni singolo contenuti di cui è stato fatto l’upload sono infatti ben note: i contenuti copiati o malware spesso riescono a scalare le prime posizioni della classifica app, mostrando addirittura falsi giudizi lusinghieri lasciati da altri utenti.
Per combattere questo fenomeno, Google integrerà nei dispositivi Android un proprio antivirus, che permanentemente risiederà in memoria a garanzia di un controllo tempestivo ed in real-time sui dispositivi
L’antimalware è già in distribuzione da poco tempo: entro i prossimi giorni, chi possiede una versione Android superiore alla 2.3 potrà ottenere un update automatico da Google Play, in grado di illustrare ed integrare la nuova scansione delle applicazioni scelte.
Un fattore di rilievo è costituito dalla possibilità di monitorare sia le app in entrata, dunque con un check up preventivo, che quelle in esecuzione sul terminale, in modo da potersi accorgere in modo immediato di eventuali cambiamenti di permessi o utilizzi secondari dell’applicazione, spesso non poi così cristallini.
Tramite le nuove impostazioni Google sarà inoltre disponibile il comando “Verifica app” per avere una visione d’insieme del software che si sta installando, il sistema è aperto anche alle più recenti versioni di Android, fino alla 4.2. e seguenti, permettendo quindi di raggiungere un parco di smartphone e tablet molto amplio.
Essendo il malware costruito per sollecitare le difese di Android sempre crescente, gli utenti del robottino verde potranno usufruire così di un ulteriore livello di sicurezza, che renderà la vita del software “malicious” più ardua, speriamo che il tutto non inficerà troppo sulla batteria.
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