Per Cyanogen OS, il sistema operativo open source che deve ad Android la sua nascita, il 2015 è un anno pieno di sorprese: dopo aver annunciato una separazione sempre più imminente da Google, per creare un OS del tutto indipendente dalla piattaforma da cui ha preso ispirazione, Cyanogen Inc. è pronta a trovare nientemeno che in Cortana, l’assistente vocale di Microsoft all’esordio con Windows Phone 8.1 e il nuovo Windows 10, il suo prossimo punto di forza.
Cortana, come ricordiamo, è stato accolto con favore dalla maggior parte degli utenti che hanno potuto testarne le funzionalità in anticipo, ed anche secondo Kirt McMaster, CEO e co-fondatore di Cyanogen, sembra essere un’alternativa “superiore a Siri e Google Now in certi aspetti”.
Dal momento che l’assistente vocale in questione ha fatto da poco il suo esordio anche su piattaforma Android, Cyanogen vorrebbe cogliere l’opportunità per dimostrarsi ancora una volta più capace di integrarne gli aspetti fondamentali in un sistema operativo differente da quello per il quale è stato progettato, ovvero Windows.
La futura release di Cyanogen OS potrebbe così, sempre secondo McMaster, intraprendere un percorso che la porterà ad essere più mainstream, grazie all’apporto di alcune funzionalità tipiche del sistema operativo di casa Microsoft, senza per questo renderla un ibrido.
Le intenzioni di Cyanogen Inc. sarebbero quindi l’integrazione totale degli aspetti più peculiari di Cortana nel sistema, fino a farla decadere dallo status di app “stand-alone” e trasformarla in una vera e propria funzionalità del framework del sistema.
Il progetto Cyanogen, nato in origine nel 2009 e trasformatosi in un vero e proprio OS in grado di catturare decine di milioni di utenti a partire dalla fondazione di Cyanogen Inc., sembra quindi essere pronto ad aprirsi a nuovi concept e cambiamenti capaci di renderlo sempre più appetibile ad un’utenza già abituata ad Android e Windows, cercando diversi punti di contatto con applicazioni già popolari e molto attese da parte del pubblico.
Riuscirà Cyanogen a diventare uno dei protagonisti indiscussi della prossima generazione di smartphone e tablet basati su OS open source?
Le previsioni per la sua diffusione sono indubbiamente positive, seguiremo quindi le mosse della compagnia di McMaster e del co-fondatore Steve Kondik per anticiparvi tutte le news in merito.
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