E’ un anno decisamente favorevole per Apple, reduce dalla presentazione dei nuovissimi iPhone 6S e 6S Plus, che hanno aperto di fatto l’era di innovazioni interessanti a partire dal 3D Touch, all’anteprima di iOS 9 e ad una competizione sempre più serrata con Samsung ed il suo Galaxy S6 Edge Plus.
Le nuove proposte della casa di Cupertino, comunque, non si fermano certamente qui: è stato infatti annunciato nelle ultime ore l’arrivo di OS X El Capitan, finora distribuito in beta pubblica a partire da Luglio scorso. Il suo debutto comporterà alcuni cambiamenti nell’esperienza utente, soprattutto per quanto riguarda la gestione di schermate e finestre, che verranno manipolate più agevolmente attraverso Mission Control, il tool grafico che ci fornisce una panoramica rapida di tutte le windows aperte sul desktop, senza necessità di scorrerle per individuare i contenuti.
In particolare, la gestione del desktop diventa ancora più efficace, essendo ora possibile effettuare un drag and drop tra finestra e finestra degli elementi presenti, oltre a poter organizzare lo schermo più razionalmente, ad esempio suddividendo la schermata in due e dedicando il giusto spazio ad ogni applicazione senza sovrapposizioni.
El Capitan non tralascia comunque a fare le debite distinzioni tra applicazioni “made in Apple” e quelle third-party: verrà sempre concesso un maggior spazio, in termini di performance e integrazione con il design complessivo del sistema operativo, a quelle prodotte dalla Mela, rispetto alle alternative di altri sviluppatori. OS X si conferma quindi ancora un sistema piuttosto “chiuso”, di certo non sempre aperto alle proposte di altre community di developer.
Tra le altre funzionalità migliorate della nuova versione di OS X troviamo anche Spotlight, la funzione integrata di ricerca vocale che finalmente riuscirà ad emulare almeno in parte Siri. Tra gli esempi di questo upgrade, troviamo la ricerca semantica, che permetterà all’applicazione di riconoscere i contenuti di comandi come “cerca le immagini scattate ieri”, offrendoci una panoramica delle fotografie acquisite nelle ultime 24 ore, per una desktop search sempre più raffinata.
Il nuovo OS X El Capitan introduce così le sue novità di punta, in un sistema operativo installabile gratuitamente e che di certo mette in chiaro i prossimi intenti di Apple: vincere la continua battaglia alla ricerca dell’user experience più veloce e coerente con le funzioni delle nuove applicazioni, sempre più interattive, e siamo convinti che non deluderanno affatto chi è solito affidarsi a OS X per dare “vita” al proprio hardware.
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