Nonostante i primi passi in tal senso siano già stati mossi da altre major, tra cui Sony con la sua fortunata e potente gamma Xperia, Apple è ancora alla ricerca di uno smartphone impermeabile o waterproof, che in più integri, oltre alla classica certificazione IP67 che lo rende immune ai liquidi dall’involucro esterno, una protezione dei singoli componenti, si tratterebbe di un iPhone impermeabile.
Apple avrebbe già ottenuto un brevetto in base al quale sfruttare un rivestimento di tipo idrofobico da applicare sui chip così come su ogni componente interno, sfruttando degli scudi miniaturizzati dislocati sul corpo dello smartphone al fine di evitare cortocircuiti così come interferenze elettromagnetiche che renderebbero altrimenti il device inutilizzabile.
Al momento, gli utenti con specifiche necessità di impermeabilizzazioni hanno dovuto ricorrere finora a spray oppure a custodie waterproof, che spesso risultano però in una ridotta agibilità del touchscreen e dei tasti funzione.
Risolvere il problema alla radice permetterebbe così ad Apple di acquisire un vantaggio competitivo anche su Xperia, che sembra comunque essere una delle alternative Android-based più amate.
Il brevetto in questione suggerirebbe uno studio sui “metodi per schermatura dei componenti elettronici dall’umidità” ed oltre a suggerire dei processi di saldatura compensati con silicone, mostra una certa familiarità con il processo di deposizione “PACVD” (Plasma Assisted Chemical Vapor Deposition) che consentirà un’assemblatura rigorosa e sicura, ma comunque in grado di non danneggiare la delicata struttura interna del futuro iPhone.
La tecnologia in questione non rappresenterebbe nulla di nuovo in sé, in quanto già utilizzata su alcuni classici circuiti stampati, tuttavia il suo uso nella realizzazione di uno smartphone rappresenterebbe una sicura vittoria per Apple, in quanto fino ad ora tentata con qualche insuccesso.
Come ne approfitterà Apple per ridefinire il design del nuovo Melafonino? Si tratterà di un iPhone destinato a distinguersi anche nelle funzioni e nelle capacità, oppure sarà un esperimento stand-alone nell’ampia gamma di iPhone disponibili?
Seguiremo naturalmente da vicino i prossimi passi di Apple per scoprire in anteprima tutti gli aspetti di questa iniziativa, con la speranza che venga presto imitata anche da Sony e Samsung, che hanno finora trovato in Xperia e Galaxy S4 Active i maggiori punti di forza in ambito smartphone waterproof.
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