Momenti di difficoltà per Apple, che dopo l’imponente leak di immagini private dai propri servizi cloud, si trova a dover abbassare subito la saracinesca su iOS 8.0.1, a causa di alcuni bug piuttosto rilevanti, apparsi nei giorni passati e, naturalmente, immediatamente notati dagli utenti.
Dopo il ritiro più che rapido del nuovo OS, creato appositamente come ambiente naturale per l’ultimo iPhone 6, Apple riesce infatti a ricucire i frammenti mancanti, ovvero la possibilità di effettuare le classiche chiamate telefoniche (difficoltà nel connettersi alla rete operatore) e di sfruttare le funzioni touchID, tutti problemi che sono stati subito sotto le mani di moltissime persone, che si sono trovati un telefono inutilizzabile.
Nonostante le risibili proporzioni dell’evento, ovvero i soli 40.000 user che hanno ottenuto l’aggiornamento entro poco tempo dalla pubblicazione online, Apple ha risentito parecchio dell’operazione update.
Oltre ad un messaggio di ringraziamento per la fiducia degli utenti, comunque, il nuovo iOS 8.0.2 porta con sé una migliore gestione delle tastiere virtuali, che sono state introdotte con il rilascio del nuovo iOS8, indipendentemente dal creatore originale, e l’accesso alle library immagine.
Oltre ai problemi indicati, l’aggiornamento ne risolve di ulteriori, che in pochi avevano notato: tra essi un bug in grado di attivare la connessione di rete dati nel momento in cui si ricevono i classici messaggi SMS o MMS, la difficoltà nell’upload delle foto dall’interfaccia di Safari, ed infine l’impossibilità di notare HealthKit, una delle app che dovrebbe riscrivere il successo di Apple, all’interno dello Store.
Si tratta, dunque, dell’ennesimo salvataggio in extremis per la casa di Cupertino, che tra minacce cloud, problematiche con il potente bug Shellshock e la recente insoddisfazione degli utenti per aver aggiunto un famigerato album degli U2 sui dispositivi a loro insaputa, sembra fare di tutto pur di risollevarsi; gesto che indubbiamente è da apprezzarsi, in attesa delle future contromosse di altri rivali.
Vediamo ora come si evolverà la situazione, sperando che non ci siano più problemi dedicati al firmware.
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