Il 2016 sembra essere un anno di decisa ripresa per i wearables, che nonostante lo scetticismo dell’utenza di smartphone e tablet, hanno continuato a crescere rispetto agli esordi dei primi modelli di smartwatch Apple e Samsung, aggiungendo nuove funzioni e migliorando a livello di performance hardware, dando origine a device adatti soprattutto per utenti attivi (sportivi in primis) e per chi non vuole rinunciare mai ad avere con sé la possibilità di leggere mail, notifiche e appuntamenti ovunque si trovi.
Apple è uno di quei brand che, ovviamente, ha contribuito maggiormente alle nuove aspettative sugli smartwatch, sfornando Apple Watch, che attende ormai da due anni un interessante update. Apple Watch 2, la cui uscita era prevista da alcuni rumor per la fine di Marzo, sembra sia comunque in dirittura d’arrivo: potremo vederlo in anteprima alla WWDC 2016, la convention per sviluppatori in cui Apple è solita mostrare le sue maggiori novità in campo software, con qualche occasionale incursione nel mondo hardware.
Apple Watch 2 sembra promettere già da ora un cambiamento interessante in termini di design, in linea con i trend che vogliono anche la prossima generazione di iPhone più sottili e leggeri.
I nuovi smartwatch saranno del 40% più sottili rispetto alla prima generazione, senza per questo compromettere la qualità e la tipologia dei sensori di rilevamento biometrico utilizzati fino ad oggi. Non mancheranno gli update per WatchOS, il sistema operativo dedicato alla gestione dei wearables made in Apple.
WatchOS è effettivamente un OS molto giovane, nato nella primavera del 2015, tuttavia condividendo con iOS alcuni punti fondamentali in termini di intuitività e leggerezza complessiva ha fino ad oggi rappresentato una buona user experience per coloro che hanno stretto al polso Apple Watch.
Avremo infatti ancora a disposizione l’icona circolare da cui scegliere le funzioni desiderate, ed un’ampia finestra d’uso sulle app native oppure third party da utilizzare per l’attività sportiva o la produttività di ogni giorno, con le ovvie semplificazioni di design che costituiscono da tempo uno dei cavalli di battaglia di Apple.
Considerando queste indiscrezioni su ciò che ci potrebbe attendere alla prossima WWDC 2016, è chiaro che tutti i fan Apple si aspettano un device “definitivo” in termini di smartwatch: sarà veramente così, oppure il settore continuerà ad essere dominato in larga parte dai fitness tracker? Le aspettative sono come sempre alte, e non ci resta che confermarle direttamente a Giugno, in occasione dell’apertura dell’evento.
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