Meizu, il noto marchio di telefonia cinese, sta rilasciando negli ultimi tempi innumerevoli smartphone eccellenti sotto ogni punto di vista. A tal proposito, abbiamo avuto la possibilità di poter testare l’ormai famoso Meizu M2 Note, phablet di fascia media davvero ben riuscito, ed ecco quali sono le nostre impressioni.
Il sistema operativo è davvero molto particolare dato che si basa sulla più recente versione di Android, precisamente su Lollipop, ma ha una UI totalmente modificata, la quale è stata rinominata FlymeOS.
Cerchiamo di capire effettivamente quali sono le reali capacità di questo device, come si comporta nell’utilizzo quotidiano e quali sono i suoi pregi e difetti, che potrete scoprire unicamente nella nostra videorecensione e recensione scritta.
DESIGN
Come abbiamo visto anche con lo Xiaomi Hongmi Redmi 2, il design è il primo elemento che ci colpisce: abbiamo un retro in plastica lucida che ci permette da subito di capire che il grip non è dei migliori, ma certamente è meglio di quello che abbiamo visto sullo Xiaomi Mi Note Pro, il quale effettivamente era una saponetta.
La versione che abbiamo provato è quella bianca, ma è possibile acquistarlo anche in altre colorazioni, le quali sono molto carine e ben curate.
Nella parte posteriore in basso possiamo trovare il classico logo MEIZU, mentre in alto la fotocamera principale con flash LED.
Quello che ci ha colpito maggiormente (e anche fulcro del dispositivo) è però il tasto fisico, il quale è anche soft touch e con le gesture che sono state implementate funge anche da tasto “indietro”, il quale diventerà utilissimo quando incominceremo a prendere confidenza con il sistema operativo e nel giro di qualche giorno non potremo più farne a meno.
Restando sempre sul posteriore di questo dispositivo, in basso troviamo dei fori, vicino all’ingresso USB dedicato al collegamento al PC, dove all’interno è presente l’altoparlante di sistema.
SPECIFICHE TECNICHE MEIZU M2 NOTE
Il cuore di questo Meizu M2 Note è di Mediatek: parliamo del modello MTK6753, il quale è un SoC octa-core con frequenza operativa di 1.3 Ghz, poi con una CPU a 64 bit, che ci permette di avere ottime prestazioni in ogni ambito e non scalda neanche tanto con un utilizzo pesante da parte dell’utente.
Anche su questo modello abbiamo la possibilità di gestire due SIM, precisamente due nanoSIM, le quali dovranno essere inserite negli appositi compartimenti e non aprendo la scocca del telefono, dato che quest’ultima non è rimovibile; da non dimenticare, tra l’altro, anche la possibilità di utilizzare la connessione LTE.
Parlando invece delle memorie, possiamo subito dire che la versione da noi provata ha ben 16 Gb di memoria per l’installazione delle app, mentre la memoria RAM ammonta a ben 2 Gb, con una buona gestione del multitasking; per i più esigenti è presente la possibilità di aumentare la memoria grazie allo slot per la MicroSD fino a 128 Gb.
Lo schermo ha una diagonale da 5.5 pollici con una risoluzione FullHD, mentre la tecnologia utilizzata è molto particolare e denominata IGZO, che a detta dell’azienda dovrebbe contenere i consumi della batteria senza rinunciare ala qualità, con una densità di pixel pari a 403 PPI.
Per la multimedialità abbiamo a disposizione un sensore Samsung CMOS da 13 megapixel, che effettua dei buoni scatti anche per quando abbiamo una scarsa luce. Tutto questo è possibile grazie al flash LED a disposizione, mentre la fotocamera dedicata ai selfie è da 5 megapixel, la quale, a nostro parere, si comporta molto bene e garantisce degli eccellenti scatti.
Il sistema operativo che gestisce questo hardware come detto in precedenza, prende il nome di Flyme, che troviamo in versione 4.5.1 e si basa su Android Lollipop, garantendo delle ottime prestazioni in tutti i vari ambiti.
Ultimo, ma non per importanza, abbiamo la batteria da 3100 mAh, la quale ci permette di arrivare, con un utilizzo molto intenso a fine giornata senza grossi problemi, ma se si decide di utilizzare il dispositivo anche per giocare, purtroppo verso le 22.30 dovremo metterlo sotto carica.
FOTOCAMERA
Diamo un’occhiata a qualche foto scattata con questo ottimo device nella galleria sottostante.
CONCLUSIONI E PREZZO
Come avrete visto, questo Meizu M2 Note è un phablet molto particolare. Siamo rimasti soddisfatti soprattutto dall’estetica del device, ma non è l’unico aspetto positivo; da non sottovalutare infatti anche il sistema operativo, il quale ricordiamo ancora una volta, è una versione particolare di Android, ovvero la Flyme.
Proprio questa Flyme aggiornata ad Android 5.1 ci permetterà di godere e di usufruire delle diverse gesture a disposizione ed anche delle funzionalità che abbiamo apprezzato e mostrato nella videorecensione.
Detto questo, si tratta di uno smartphone che presenta anche qualche problema: abbiamo visto le problematiche legate alle ricezione delle notifiche e all’installazione del Play Store su device cinesi; fortunatamente, entrambe sono risolvibili, tuttavia per le notifiche vi è ancora molto da fare e risulta davvero molto difficile restare aggiornati senza il corretto funzionamento di quest’ultime.
Nel complesso siamo rimasti più che soddisfatti di questo phablet cinese, il quale ci ha soddisfatto in tutto e per tutto. Da sottolineare soprattutto prezzo, il quale si aggira attorno ai 167€, e nel caso foste interessati, vi lasciamo qui sotto il link per l’acquisto.
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Non ci resta che vedere come reagiranno i colossi che fino ad oggi hanno dominato il mercato della telefonia con i loro dispositivi ottimi ma con dei prezzi sempre più alti e che mirano ad un pubblico con un budget molto alto, mentre questo Meizu, così come tanti altri dispositivi emergenti permettono di avere le stesse caratteristiche degli smartphone più blasonati ad un prezzo molto più accessibile.
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