Lo Xiaomi mi5 è il top di gamma della ormai abbastanza famosa casa cinese e ha tanto per stupire ma soprattutto molto da offrire, vediamo insieme cosa può portare ad un acquirente.
Vedremo oggi la recensione dedicata a questo smartphone top di gamma, che ho potuto testare grazie alla collaborazione con Honorbuy, quindi gustatevi come sempre la nostra videorecensione.
DESIGN XIAOMI MI5
Partendo dal design nelle due settimane in cui l’ho provato non c’è stata una persona che non mi abbia chiesto che telefono fosse e che non abbia elogiato la sua bellezza. Effettivamente come estetica questo è uno dei miei telefoni preferiti fino ad ora.
Davanti possiamo trovare uno schermo LCD da 5 pollici in Full HD, veramente ottimo, ben saturato e con un bel contrasto, fa uno strano effetto quando si è all’esterno con la luminosità al massimo, ma quello penso che sia un problema di software.
Sotto lo schermo troviamo un tasto home fisico e due soft-touch. Il tasto home è ottimo da premere ma dovrebbe essere leggermente più sensibile.
I bordi sono di alluminio e fanno una leggera curva all’indietro. Su quello destro troviamo il tasto di accensione/spegnimento e il bilanciere del volume.
In alto il jack per le cuffie e l’infrarossi per usarlo come telecomando mentre in basso una porta USB type-C per caricarlo e lo speaker, che come volume non è molto alto ma ha una riproduzione federe dei brani.
Mentre sul lato sinistro troviamo solo lo slot per la doppia sim, una micro e un nano. Sul retro in vetro è posta la fotocamera con flash led a due colori.
Passando alla fotocamera principale ricordo che si tratta di un sensore da 12 megapixel di puro splendore, il telefono è velocissimo a scattare e le foto che fa sono davvero ottime, migliori di quelle dell’iPhone 6 a mio parere. Però satura sicuramente un po’ troppo le foto, anche i video in 4K non sono niente male, ma quelli più nella norma.
SPECIFICHE TECNICHE XIAOMI MI5
Parliamo ora di prestazioni che rispecchiano veramente quelle di un top di gamma, soprattutto grazie alle componenti: il processore è un Qualcomm Snapdragon 820 MSM8996, ovvero un quad core diviso in due dual core uno da 2.15 Ghz e uno da 1.6 Ghz per risparmiare batteria.
Inoltre monta 3GB di RAM e 32, 64 o 128GB di storage non espandibile. Ha infine 3000 mAh di batteria che non sono assolutamente abbastanza perché il telefono mi ha portato con un utilizzo molto pesante fino alle 4 di pomeriggio e poi comunque generalmente non arriverete dopo le 7.
La carica è molto veloce ma trovo che bisogni aggiungere un amperaggio maggiore per la batteria, anche se in stand by grazie a Doze è molto efficiente.
La versione di Android che monta è la 6.0, tuttavia si tratta di una versione modificata che prende il nome di MIUI.
APPROFONDIMENTI SU XIAOMI MI5
L’ottimizzazione insieme alla potenza dell’hardware portano un’ottima velocità generale all’interno del sistema; non ho mai avuto un impuntamento e anche i giochi girano a settaggi massimi senza problemi, ma qui arriviamo ad uno dei due problemi grossi del dispositivo, ovvero che è una specie di “fornellino”.
Ebbene si questo device scalda e scalda tanto, lo noterete soprattutto quando è in carica, ma anche durante sessioni di uno medio/intenso, tanto che dovrete smettere di usarlo per qualche minuto. Non avrà nessun calo di prestazioni ma vi darà proprio fastidio alle mani per il calore che emanerà.
Parliamo proprio di quella MIUI ora, ovvero il lato software. Come sopracitato il telefono è decisamente ben ottimizzato ma ci sono alcune cose da migliorare: innanzitutto il dispositivo arriva senza Google Apps installate e dovrete seguire una guida per poterle installare ( date un’occhiata alla nostra su come installare il Play Store su Xiaomi). Non è presente l’italiano come lingua selezionabile, a meno che voi non vogliate cinese o giapponese, ma comunque alcune app di sistema (che non aprirete mai) e alcune scritte in cinese in giro per il sistema.
Il software sarà aggiornato molto di frequente e ben curato dai bug, durante le due settimane che l’ho provato ha ricevuto per due update via OTA.
Alla fine questo è un telefono che mi ha fatto innamorare, ma può solo far innamorare uno smanettone come me, non va per nulla bene per una persona normale non sarebbe di sicuro quello giusto. Infatti questo è un telefono che consiglio ai geek a cui piace la personalizzazione quasi estrema, ma non lo consiglierei mai a un mio amico che lo vedrebbe come un qualsiasi altro telefono.
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