Quando venne annunciato il nuovo capitolo della serie Devil May Cry, per la precisione il nuovo DMC; tutti erano contenti di poter ritrovare il proprio beniamino Dante combattere contro e forze del male; ma successivamente quando uscì la notizia che il gioco sarebbe stato interamente creato e sviluppato da Ninjja Theory, molti cambiarono la propria opinione.
Noi lo abbiamo provato a fondo, dopo che vi abbiamo parlato dei diversi trailer DMC, eccoci ad entrare nel vivo a parlarvi del gioco; siamo qui per dare fondamento o a confutare queste opinioni.
Trama [Voto 8]
“Un bell’inizio”
Trattandosi di una serie già avviata. i ragazzi di Ninja Theory avrebbero potuto sfruttare il plot già in corso, riprendendo la storia da dove si era interrotto il quarto capitolo, ma non è stato così. Invece di continuare la storia hanno deciso di creare un gioco basato sul passato di Dante, ancor prima celle vicende narrate nel terzo capitolo, ancora quando era umano.
Tutto è diverso, la storia è ambientata in una città che potrebbe sembrare normalissima, ma già il suo nome, Limbo City, dimostra che niente è come sembra.
I cittadini infatti vivono inibiti da un finta realtà dove a tirare le fila di tutto sono i demoni e in particolare un uomo calvo che è legato al passato di Dante, dato che ha compiuto l’omicidio della madre di Dante.
Il nostro eroe è completamente diverso da come lo abbiamo lasciato, niente più capelli bianchi, ma neri e con un taglio molto più giovanile e attuale, ma con il carattere di sempre, irriverente e disubbidiente alle regole.
Ignaro del suo passato, Dante incontrerà una società segreta chiamata “L’Ordine”, che ha intenzione di cambiare le regole che dettano i demoni, combattendo. Da qui inizia il viaggio all’interno dei ricordi di Dante e fuori, verso un futuro che spiegherà molti segreti del protagonista.
Grafica [Voto 8]
“Vecchi motori spinti al massimo”
La struttura grafica di DmC è interessante, dato che sfrutta l’Unreal Engine 3, un motore grafico pluripremiato che ha dato le basi per moltissimi giochi blasonati.
Al primo impatto i più acuti osservatori noteranno che il gioco non supporta le DirectX 10 e 11 e quindi potrebbe dare la sensazione che il gioco non è all’altezza dei titoli che stanno uscendo in questi ultimi tempi, ma in realtà non è così.
Giocando a fondo il titolo, si nota uno stile molto moderno e soprattutto una grafica davvero accattivante, soprattutto per i livelli che sono ambientati nella vera faccia del Limbo.
Ambientazioni davvero molto varie e dettagliate, e al contempo molto varie, che non rendono l’esperienza di gioco ripetitiva, anzi, stimolano sempre ad andare avanti anche solo per vedere come sarà il livello successivo.
I modelli dei personaggi sono discreti, con i dettagli essenziali, come si può notare dal vestiario dei protagonisti, dettagliati ma non in modo eccelso.
Lo stesso discorso vale anche per i dettagli del volto, con delle espressioni davvero realistiche e interessanti, ma la grafica non mette in risalto rughe o altri aspetti di questo genere.
Volendo fare un discorso riassuntivo, si può dire che l’aspetto grafico del gioco è unico e accattivante, ma delude sotto certi aspetti, sopratutto per la mancata compatibilità con le ultimissime librerie DirectX, che avrebbe dato quel tocco in più che avrebbe reso il prodotto un vero capolavoro.
Sonoro [Voto 9]
“La colonna sonora vale il prezzo del biglietto”
Se possono esservi alcune pecche per quanto riguarda il livello grafico, al contrario per l‘audio è tutto un altro discorso.
Qui non ci sono assolutamente difetti, grazie alla presenza di diversi gruppi molto famosi, come i CombChrist e i Noisia, che sono perfettamente adattati allo stile del gioco oscuro e in un certo steampunk.
Durante i combattimenti il giocatore si sentirà pienamente coinvolto, grazie ad un ritmo incalzante e davvero forte; d’altro canto la colonna sonora è sempre stato uno dei tanti fiori all’occhiello della serie.
Ma non finisce qui, infatti, vi è la piena e completa traduzione del titolo, sia con sottotitoli che con doppiaggio, permettendo di poter ascoltare per la prima volta la voce dei protagonisti in italiano, cosa che in passato era impossibile.
Davvero stupefacente.
Gameplay [Voto 9]
“Frenetico”
Il gameplay di Dmc è davvero qualcosa di superlativo. Con un sistema di combattimento completamente rinnovato, si assapora già dalle prime battute un ritmo incalzante del gioco, senza un attimo di pausa.
Ambientazioni varissime, così come i nemici che sono presentati in moltissime varietà, garantendo infinite possibilità di sfida.
Nel menù principale oltre alla modalità storia vi è la modalità “Missioni segrete” in cui sarà possibile rigiocare le missioni che sono state sbloccate mentre si procede nella trama.
Ma non finisce qui, anzi, se siete amanti della perfezione e volete essere dei cacciatori di demoni perfetti vi è l’apposita modalità “Allenamento” in cui un malcapitato demone farà da manichino su cui provare tutte le mosse di Dante.
Da qualche giorno a questa parte è stato rilasciato un ulteriore DLC in cui sarà possibile affrontare una nuova modalità chiamata “Palazzo di Sangue” in cui Dante dovrà resistere a infinite orde di nemici cercando di stabilire un record di resistenza grazie alle sue fedeli pistole e armi tradizionali.
Ninja Thory ha trasformato questo capitolo in un completo arcade, eliminando qualche piccolo intrigante enigma per dare forza invece alla sezione dei combattimenti.
Ottimo lavoro.
-Giudizio [Voto 9]
“Un degno..antefatto!”
In sintesi questo nuovo capitolo di Devil May Cry riesce a mantenere alto il nome della trama, anche se molte delle caratteristiche dei predecessori sono completamente cambiate, ora vi sono delle grandi novità che rendono questo gioco davvero un capolavoro dei nostri tempi, sia per il ritmo frenetico del gioco, che per trama e giocabilità.
Peccato per una grafica non proprio eccelsa ma che sa difendersi egregiamente da tutti i concorrenti di questo genere. In fondo, sia per i neofiti che per i veterani, Dmc è un titolo da provare fino a fondo.
Pro
- Esperienza di gioco frenetica e coinvolgente
- Colonna sonora azzeccatissima
Contro
- Grafica buona, ma non eccellente
- Frustrante ai livelli di difficoltà più alti
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