Con il boom di Huawei, entrato per certi in sordina per poi conquistarsi una fetta di mercato molto ampia, ci si interroga molto spesso sui vantaggi o meno nell’acquistare smartphone cinesi.
Non intendiamo, ovviamente, entrare nella polemica che, magari, anche qualche marchio europeo/americano possa utilizzare manodopera del paese asiatico, però intendiamo proprio brand cinesi come, appunto, Huawei.
Prima di andare nel dettaglio, però, una piccola precisazione: abbiamo voluto omettere tutto il lato estetico che, tendendo fede al detto ‘De gustibus non est disputandum’, viene giudicato in base ai gusti personali.
Partiamo dagli svantaggi
Il primo svantaggio riguarda sicuramente i pezzi di ricambio. Rispetto a telefonini occidentali (almeno per noi europei), non è molto semplice trovare i componenti del device qualora dovessero rompersi.
Certo, oggi sul web è possibile trovare diversi accessori ordinabili online, come ad esempio una batteria dello smartphone OnePlus One, una cover del Huawei P20 o una scheda di memoria per lo Xiaomi Redmi Note 8, giusto per citare 3 cellulare che vanno per la maggiore.
Ma, comunque, la disponibilità in via generale è alquanto limitata.
Il secondo aspetto riguarda l’assistenza: non ci sono, almeno in Italia, tanti centri autorizzati che possano aggiustare il tuo smartphone. E, ciò, potrebbe costituire un problema.
C’è da dire – e questo poi lo approfondiremo quando parleremo dei vantaggi – che in generale sono molto buoni.
Il terzo svantaggio, infine, è quello di non avere ROM personalizzate e, quindi, ciò ti vieta di testare ROM diverse.
Anche soltanto per verificare l’effetto.
Inoltre alcuni di essi potrebbero avere problemi con la famosa banda 20. Ne abbiamo parlato nell’articolo dedicato agli smartphone con migliore ricezione.
Finiamo con i vantaggi…
Beh, il primo vantaggio è quello, poi, apprezzato praticamente da tutti: l’efficacia del rapporto qualità/prezzo.
In generale, è molto difficile trovare telefonini che, alle stesse prestazioni, possano costare di meno.
Sarà per la manodopera, per i materiali forse, non lo sappiamo in realtà. Ma il dato certo è che forniscono delle ottime prestazioni.
Il secondo aspetto importante è la fotocamera. In particolare Huawei – senza nulla togliere agli altri – fa delle foto che sono di altissimo livello e che non hanno nulla da invidiare ad altri smartphone.
Quindi, puoi perfino usare lo smartphone come una sorta di macchina fotografica.
Altro vantaggio: il sistema operativo.
Al netto dei dissapori tra America e Cina, molti telefoni cinesi ‘viaggiano’ con Android, cioè il sistema di Google. Una garanzia di affidabilità, in ogni caso.
Ultimo punto a favore riguarda le batterie.
Soltanto dopo mesi di attività, la loro durata si riduce a meno di 24 ore. E, per un oggetto che ormai portiamo sempre con noi, non è certamente poco.
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