Trapelano nuove indiscrezioni in merito a Google Pixel XL, conosciuto anche come Nexus Marlin prima dell’ufficializzazione del suo nome finale, avvenuta poche settimane fa ad opera di Big G.
Lo smartphone Android Nougat top di gamma sarà rivelato da Google durante il prossimo evento previsto per il 4 Ottobre, assieme a nuovi sistemi per la domotica, il tanto atteso upgrade di Chromecast e il misterioso OS Google Andromeda, ed è stato mostrato recentemente in nuovi render ad opera di OnLeaks, informatore Twitter che già in passato ha saputo indovinare con precisione specifiche tecniche e design dei nuovi dispositivi in arrivo.
Google Pixel XL si presenta in una scocca molto compatta e di colore grigio/nero, ed essendo il più ampio dei due smartphone che lanceranno la gamma Pixel in sostituzione di Nexus sarà dotato di un display 5,5 pollici con tecnologia AMOLED, ed una risoluzione Quad HD di ottima qualità rispetto a molte altre offerte attuali ferme al Full HD.
Pixel XL sta inoltre facendo discutere parecchio il web e gli appassionati del mondo Google in queste ultime ore, in quanto il design non sembra essere uniforme sul retro: appare infatti una superficie più spessa sulla parte superiore del telaio, un piccolo diversivo rispetto ad una costruzione più piatta che potrebbe nascondere un modulo fotocamera rinnovato oppure una funzione di cui ci verrà dato annuncio all’evento.
Rimangono tuttavia leggermente inferiori rispetto al predecessore Nexus 6P, altezza e larghezza dello smartphone (154,7 mm e 75,7 mm), segno della volontà di discostarsi almeno per il momento dal realizzare phablet con schermo particolarmente ampio.
Tra le altre specifiche tecniche anticipate che sembrano essere più plausibili troviamo il sempre potente Snapdragon 821 al cuore di Pixel XL, assieme a 4 GB RAM e 32 di storage (128 nella versione enhanced), confermando i leak estivi in merito al device.
Ci aspettiamo quindi una presentazione in grande stile per il lancio della gamma erede di Nexus.
Questi dispositivi hanno sempre giocato un ruolo di rilievo nell’evoluzione di Android: Pixel saprà continuare al massimo questa tradizione?
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