Gli utenti Android che hanno scelto WhatsApp come piattaforma di comunicazione quotidiana, e sentono la necessità di scambiare spesso documenti con altri contatti oppure all’interno di un più vasto gruppo, sono finalmente stati accontentati: nell’applicazione è stata attivata una funzionalità di cui da tempo si discuteva nella community ufficiale, ovvero la condivisione dei file PDF.
Nonostante questa funzione sia al momento limitata esclusivamente ai file di testo e immagine, codificati secondo le specifiche del popolare formato di Adobe Reader, l’ultima beta di WhatsApp (versione 2.12.493) ed anche l’attuale 2.12.453 reperibile su Play Store accolgono la novità con piacere, dal momento che l’aggiunta dell’opzione è molto veloce rispetto alla controparte iOS, che risulta essere ancora più focalizzata sulla condivisione di documenti memorizzati sul cloud.
Il funzionamento dell’upload di PDF su WhatsApp è, come ci potevamo aspettare, estremamente facile: basterà effettuare un tap sull’icona relativa agli allegati, rappresentata da una graffetta, per far comparire tutte le opzioni a disposizione del messenger.
Oltre ai classici Galleria e Foto / Video, noteremo la nuova icona, Documento. Premendola, potremo accedere in un secondo alla relativa cartella in cui vengono mostrati i PDF da condividere: selezionandoli ed inviandoli alla chat in corso, noteremo che sono identificati da un’anteprima veloce e da alcuni parametri (nome file, numero totale di pagine e peso in MB).
La memorizzazione dei documenti ricevuti sarà a sua volta permessa dalla presenza della cartella WhatsApp Documents, che si troverà disponibili nello storage del dispositivo.
Come avviene con altri instant messenger di grande popolarità, anche con il nuovo update WhatsApp potremo scegliere se effettuare il download usufruendo della rete Wi-Fi oppure della connessione dati, per file di dimensioni ovviamente più contenute.
Si tratta quindi di una notevole conquista per gli utenti Android, che da questo punto di vista avranno una marcia in più sulla loro versione.
Al momento, come sappiamo, la condivisione via iOS è più articolata e richiede la presenza di servizi third-party, come ad esempio Google Drive o Dropbox, per citarne due tra i più popolari.
L’unico limite previsto dalla nuova versione di WhatsApp è costituito da un solo formato di file accettato per l’invio e la condivisione: una barriera che, siamo certi, verrà superata con l’arrivo dei prossimi update, una volta certificata la completa funzionalità del sistema attuale.
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