Mozilla conclude il suo 2015 di successo con un “regalo” particolarmente apprezzato da tutti gli utenti del Web fedeli a Firefox: la versione a 64 bit di uno dei più popolari browser open source di sempre è finalmente disponibile per piattaforma Windows, assieme ad un carico di nuove funzioni dedicate come sempre al miglioramento di privacy e anonimato durante la navigazione.
Firefox 43 racchiude tutte le potenzialità dei suoi predecessori a 32 bit, superandole grazie ala possibilità di superare alcuni dei limiti che fino ad ora non hanno permesso al browser di punta di Mozilla di sperimentare con applicazioni web e giochi in HD a livelli soddisfacenti, superando il classico limite dei 4 Gigabyte di RAM dovuto alla presenza di un’architettura di altri tempi, permettendo infine un accesso più veloce ai componenti di script con prestazioni più marcate già a partire dai primi benchmark.
La prima versione a 64 bit di Firefox ha comunque una storia tutt’altro che facile alle spalle, in seguito a fasi di sviluppo bruscamente arrestate e poi riprese in due soli mesi da Mozilla, in seguito alle proteste di alcuni utenti pronti praticamente a tutto pur di avere una copia di Firefox capace di restare al passo con le architetture moderne, esattamente come il rivale Google Chrome, che ha introdotto la sua versione a 64 bit oltre un anno fa.
Tra gli ulteriori vantaggi del nuovo Firefox abbiamo anche una protezione a tutto tondo contro malware e exploit esterni, ed una blocklist rinnovata che va ad aggiungersi alla già ottima Tracking Protection per navigare senza essere tracciati online da pubblicità invasive o cookie indesiderati.
Non manca però un solo svantaggio, ovvero la possibile incompatibilità di alcune estensioni progettate su misura per Firefox a 32 bit.
Si tratta comunque di un problema destinato a risolversi col tempo, all’arrivo di nuove add-on a 64 bit.
Una nuova opzione di Firefox 43 a 64 bit capace di riscuotere parecchia attenzione è infine la nuova blocklist, in grado di bloccare a scelta dell’utente elementi che possono rivelare la propria identità o la cronologia di navigazione, tra cui gli elementi di analytics, pop up o social tracker indesiderati: il tutto, mentre si è protetti dalla Navigazione Anonima in ogni momento.
Le nuove versioni a 64 bit di Firefox provvederanno sicuramente ad eliminare le differenze a livello di usabilità e gestione della memoria con altri rivali altrettanto competitivi.
Non ci resta che seguire il futuro che Mozilla ha in serbo per il suo software di punta, e a quanto pare sempre più apprezzato da tutti noi utenti del Web.
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