Molti sviluppatori software vicini alle novità di Apple, e soprattutto alla programmazione per Mac e iOS, potranno senza dubbio essere felici della nuova decisione della casa di Cupertino nei confronti di Swift, il linguaggio object-oriented presentato durante il WWDC del 2014 per consentire una scrittura più facile e veloce del codice.
Swift, dopo l’esordio del suo sviluppo avvenuto nel 2010 da parte dei programmatori Apple, è infatti diventato open source, una scelta ufficiale che mira a portare a tutte le community che ne vorranno fare uso la possibilità di migliorarne il codice, espandendolo eventualmente su diverse altre piattaforme.
Si tratta di una novità non priva di conseguenze per Apple, dal momento che Swift rappresenta a livello software uno dei suoi prodotti più riusciti, e che ha saputo raccogliere critiche positive già dagli esordi.
L’attenzione del mondo dei developer e il suo rapido tasso di crescita hanno consentito a questo ambiente di programmazione di diventare versatile, potente e semplice al contempo, unendo la velocità dei linguaggi per script alla capacità tecnica di C#, Haskell e Objective C, indubbiamente dei veri e propri “pesi massimi” in questo campo.
La buona notizia confermata da Apple si è inoltre accompagnata alla creazione di un sito, Swift.org, completo di documentazione e strumenti per leggere e modificare il source code.
Questo potrà senza dubbio avvantaggiare chi si dedica all’apprendimento di un linguaggio di programmazione orientato agli oggetti in maniera più facile, dal momento che la sintassi è più semplificata rispetto ad altre alternative e Swift si dimostra inoltre in grado di eliminare automaticamente errori tipici di chi è alle prime armi.
Swift è incentrato ovviamente sullo sviluppo di software per OS X, iOS e le nuove alternative watchOS oppure tvOS, ma non va dimenticato che assieme a compilatore, debugger, librerie e Package Manager troveremo anche il supporto per piattaforma Linux, un punto cardine dello sviluppo open source e senza dubbio un ottimo punto di partenza per stabilire un nuovo dialogo con i device Apple.
Il codice di Swift è disponibile, oltre che sul sito ufficiale già menzionato, anche su GitHub, portale di raccolta di codice open source sperimentale creato da sviluppatori di tutto il mondo: si apre quindi una nuova finestra sul mondo Apple, che sicuramente potrà portarci diverse altre sorprese proprio in ambito “free software”, come difficilmente finora avremmo potuto immaginare.
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