Conosciamo ovviamente tutti Internet Explorer: un browser che, dopo aver aiutato diverse generazioni di utenti a prendere confidenza con il Web, è stato sempre più al centro di critiche di diversa natura, a partire dalla facile vulnerabilità ad attacchi esterni, fino a far preferire alla maggioranza degli appassionati di Internet alternative sicure quali Firefox, Opera, Safari o Chrome.
Anche Microsoft sembra essere dell’avviso che Explorer vada “pensionato” in fretta: grazie all’arrivo del nuovo Edge, browser rivoluzionario che sta accompagnando la rinascita dell’ecosistema della casa di Redmond con Windows 10.
Si fa largo l’ipotesi che il vecchio browser possa essere messo da parte definitivamente, annunciando che il supporto delle vecchie release del browser si concluderà a partire da Gennaio prossimo.
Il 2016, quindi, è un anno molto importante per Internet Explorer, di cui rimarrà viva la sola versione 11. Dal momento che quest’ultima release è ancora utilizzata negli ambienti business più di diverse altre, Microsoft si permetterà di supportarla, abbandonando tutte le precedenti.
Naturalmente le versioni del passato potranno ancora essere utilizzate, tuttavia non saranno più presenti aggiornamenti di sicurezza volti a rendere la navigazione meno vulnerabile.
Per chi dovesse ancora utilizzare Explorer versione 10 o precedenti, quindi, è caldamente consigliato un update veloce, prima di trovarsi esposti a pericoli imprevisti.
L’attenzione di Microsoft è proiettata sullo sviluppo di Edge e sul suo nuovo engine di rendering, che assieme alle funzioni di compressione e gli strumenti su misura per l’utente sta riscuotendo molto successo: è quindi comprensibile che Explorer scivolerà sempre più nell’ombra.
Grazie all’assenza di supporto delle tecnologie ormai obsolete, come ActiveX, spesso considerate vettori di malware, Edge sta restituendo ai browser “made in Microsoft” tutta la credibilità di cui avevano bisogno, assieme alle nuove modalità di interazione con Cortana e tutti i servizi Microsoft sul cloud, tra cui l’apprezzato OneDrive.
Il futuro di Edge sembra quindi essere sempre più promettente, a discapito di Internet Explorer ( a tal proposito ti consiglio di leggere l’articolo dedicato a come disinstallare Internet Explorer), che come vediamo è destinato a diventare un ricordo del passato.
Grazie all’integrazione di Edge con tablet e smartphone sembra, comunque, che gli utenti Windows della nuova generazione non sentiranno la mancanza del vecchio “compagno di avventure” sul Web di tutti noi.
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